S&P 500: supporti sotto pressione
Dopo aver toccato i massimi storici a 3.832,8 punti, i prezzi dell’indice di Borsa S&P 500 hanno dato inizio a un ritracciamento che al momento non presuppone l’inversione della tendenza rialzista di fondo. Nel tardo pomeriggio di ieri la situazione grafica ha però iniziato a peggiorare. I venditori sono infatti riusciti a violare la linea di tendenza originata dai minimi del 4 gennaio 2021 per poi passare a mettere sotto pressione il livello orizzontale a 3.784,5 punti. La mancata tenuta di tale sostegno potrebbe spingere il fronte ribassista ad accelerare in maniera decisa la discesa: il successivo supporto che potrebbe frenare le vendite sarebbe infatti localizzato a 3.707 punti. Nel brevissimo periodo, il principale listino di Borsa a stelle e strisce migliorerebbe la sua impostazione tecnica con una spinta oltre gli ostacoli posti in area 3.814 punti. Vista l’attuale situazione di ipercomprato però, sarebbe meglio attendere una correzione dagli attuali livelli che permetta agli oscillatori di tornare in zona neutrale. Dal punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di stampo long in caso di ritracciamento a 3.710 punti. Lo stop loss sarebbe localizzato a 3.680 punti mentre il target a 3.750 punti. Al contrario le discese sotto i 3.780 punti possono essere sfruttate in ottica short ponendo uno stop loss a 3.815 punti e un obiettivo a 3.730 punti.
SCENARIO RIALZISTA
Strategie long attivabili da 3.710 punti, con stop loss localizzato a 3.680 punti e obiettivo a 3.750 punti.
SCENARIO RIBASSISTA
Scenario short si attiverebbe in caso di violazione dei 3.780 punti, con stop loss identificato a 3.815 punti e obiettivo a 3.730 punti.
Autore: Investimenti Bnp Paribas Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online