Padova, si impicca a 40 anni dopo essere stato licenziato
La storia di Simone Sinigaglia la racconta per primo il quotidiano Il Gazzettino: l’uomo, 40 anni, era impiegato come operaio presso la Ivg Colbachini, azienda di Fossona di Cervarese, in provincia di Padova. A causa di una controversia nata con il datore di lavoro (un procedimento disciplinare per via di un presunto utilizzo improprio dei permessi della legge 104, che l'uomo aveva chiesto per assistere la madre) l’operaio si era dovuto rivolgere ai sindacati.
L’azienda ha tuttavia deciso di licenziarlo. Un licenziamento che, unito al forte stato depressivo, gli è stato infine fatale. Simone non è riuscito a sopportare l’idea di essere stato allontanato dall’azienda e si è tolto la vita. Si è fermato a Sant’Urbano, sempre nel padovano, in un tratto di strada dove generalmente andava a pescare, e lì ha deciso di impiccarsi.
“La notizia della morte di Simone mi ha letteralmente sconvolto - ha detto al Gazzettino Sergio Polzato, segretario generale della Femca Cisl, che lo aveva aiutato nella controversia legale - l'avevo conosciuto proprio a seguito di questa vertenza. In questo momento non posso che esprimere cordoglio e massima vicinanza alla famiglia”.
“Mio fratello si è tolto la vita per questioni di lavoro. É stato licenziato in tronco a seguito di una decisione che giudichiamo assurda. Al momento non riteniamo di aggiungere altro”, sono state invece le parole del fratello Davide.