Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 5 hours 43 minutes
  • FTSE MIB

    34.264,12
    -7,00 (-0,02%)
     
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.628,48
    -831,60 (-2,16%)
     
  • Petrolio

    82,70
    -0,11 (-0,13%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.574,84
    -2.287,30 (-3,70%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.363,56
    -19,01 (-1,37%)
     
  • Oro

    2.337,50
    -0,90 (-0,04%)
     
  • EUR/USD

    1,0731
    +0,0030 (+0,28%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     
  • HANG SENG

    17.284,54
    +83,27 (+0,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.967,48
    -22,40 (-0,45%)
     
  • EUR/GBP

    0,8569
    -0,0013 (-0,16%)
     
  • EUR/CHF

    0,9787
    +0,0004 (+0,04%)
     
  • EUR/CAD

    1,4669
    +0,0014 (+0,09%)
     

Partenza debole in Europa. Piazza Affari resiste con le banche

La settimana è partita con il segno più per la piazza azionaria giapponese che dopo gli spunti positivi di venerdì scorso ha continuato a muoversi lungo la via dei guadagni. L'indice Nikkei 225 ha terminato gli scambi in progresso dello 0,26%, accontentandosi di un bilancio più contenuto rispetto ai massimi della giornata. A frenare in parte il mercato ha contribuito l'andamento incerto del petrolio che viaggia in lieve calo, pur mantenendosi poco al di sopra di area 50 dollari al barile.

In rosso le Borse europee che sin dalle prime battute hanno mostrato un andamento debole e vedono il Ftse100 in ribasso dello 0,59%, seguito dal Dax30 e dal Cac40 che scendono rispettivamente dello 0,37% e dello 0,3%.
Tra gli appuntamento macro di oggi in Europa segnaliamo il dato finale dell'inflazione di settembre che dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,4% rispetto allo 0,1% dell'indicazione preliminare e allo 0,1% della versione definitiva di agosto. Per la versione "core" si stima un rialzo dello 0,3% in linea con la lettura preliminare.

A mercati chiusi è previsto un intervento del presidente della BCE (Toronto: BCE.TO - notizie) , Mario Draghi, agli European Cultural Days 2016. Le parole del numero uno dell'Eurotower saranno seguite con attenzione nel tentativo di cogliere qualche elemento utile relativamente ad una possibile revisione della strategia di quantitative easing.

In controtendenza Piazza Affari che al momento è l'unica a spuntare il segno più in Europa, con l'indice Ftse Mib a ridosso dei 16.600 punti in salita dello 0,12%.
Un certo sostegno al mercato arriva dai titoli del settore bancario con Banca Popolare dell'Emilia Romagna in rally del 3,59%, seguito da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che sale del 2,47% dopo che il gruppo ha confermato di essere in trattative per la cessione di Pekao, anche se non v'è alcuna certezza che i colloqui possano portare ad un'operazione sulla controllata.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

In ascesa del 2,07% Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) , seguito da Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) , Banca Monte Paschi e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) , tutti in rialzo di poco più di un punto percentuale.
Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) si apprezza dell'1,1%, mentre Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) lascia sul parterre oltre il 3% dopo che le rispettive assemblee hanno dato il via libera alla fusione tra i due gruppi.

In positivo i protagonisti del settore assicurativo con UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) in corsa di quasi il 3%, seguito da Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) e Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) che guadagnano rispettivamente il 2,2% e l'1,36%.

In progresso dello 0,7% Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) che beneficia della promozione di Barclays (Londra: BARC.L - notizie) , i cui analisti hanno migliorato il giudizio sul titolo da "underweight" ad "equalweight".

Deboli i titoli del settore oil che risentono della lieve frenata del petrolio, con Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) in calo dell'1,18%, seguito da ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) che scendono rispettivamente dello 0,67% e dello 0,07%.

Sul fronte macro Usa per oggi si segnala l'indice New York Empire State manufacturing che ad ottobre dovrebbe attestarsi a 1 punto, in recupero rispetto alla lettura precedente fermatasi a -1,99 punti. Per la produzione industriale di settembre si prevede una variazione positiva dello 0,1%, rispetto al calo dello 0,4% precedente, mentre la capacità di utilizzo degli impianti dovrebbe salire dal 75,5% al 75,6%.
Da segnalare in giornata un discorso di Stanley Fisher, vice presidente della Federal Reserve.

Sul versante societario in agenda i conti di Bank of America (Swiss: BAC.SW - notizie) -Merrill Lynch da cui ci si attende un utile per azione di 0,33 dollari. A mercati chiusi si guarderà ai conti di IBM (NYSE: IBM - notizie) e di Netflix (Xetra: 552484 - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari rispettivamente a 3,24 e a 0,06 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online