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Partita durissima a Piazza Affari: alcuni titoli che si salvano

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Gabriele Cortigiani, esperto ricercatore dei mercati e co-fondatore del sito www.prendoilcontrollo.com .

Gli indici azionari americani hanno aggiornato i loro massimi storici nelle ultime sedute, mentre mostrano un andamento più incerto le Borse europee. Quali riflessioni si possono fare sull'attuale situazione dei mercati e quali le attese nel breve?

L’attuale situazione dei mercati finanziari, mettendo a confronto USA e EUROPA, sta replicando piuttosto fedelmente ciò che accade nell’economia reale. Gli Stati Uniti d’America stanno vivendo una delle crescite economiche più lunghe della loro storia, i dati fondamentali, come ad esempio il tasso di disoccupazione e la produzione industriale, sono molto positivi, a differenza dell’Europa che non sta trovando ancora una sua dimensione.

Conseguentemente gli investitori ritengono che il mercato americano, nonostante si trovi su livelli mai esplorati, sia ancora quello di maggior interesse in termini di rendimenti e prospettive future.
Nel breve termine se dovessero esserci ritracciamenti potranno ancora una volta, per l’ennesima volta, rappresentare delle occasioni d’acquisto, perché al momento non c’è alcun indicatore tecnico che, almeno per chi come me analizza graficamente i mercati finanziari, possa indurre a prevedere un ribasso sul mercato. Chiaramente mi sto riferendo agli indici americani.

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Diversa, invece, la situazione a livello europeo: se prendiamo in esame l’Eurostoxx50 possiamo notare che il 16 maggio ed il 7 novembre è stato formato un doppio massimo che è concomitante con un’area di resistenza storica.
Qui ci giochiamo una partita determinate ed è assolutamente necessario portarsi sopra ad area 3.240 il prima possibile. Ricordo che proprio da questi livelli sono iniziate le “crisi” del 2007 e della “calda estate 2015”.
Insomma, sui mercati Europei ci sono degli scogli ancora da superare prima di vedere il sereno.

A Piazza Affari il Ftse Mib non sta riuscendo a riportarsi sui massimi dell'anno, muovendosi ancora in trading range. Quali sviluppi è possibile prevedere per quest'ultima parte dell'anno?

Prendendo in esame il future FTSE MIB il livello critico di attenzione va spostato sui 21.900 punti. Tecnicamente parlando il quadro non è dei migliori, infatti proprio in queste sedute si sta presentando un “pullback” dal basso verso l’alto su una trend line rialzista di breve-medio termine che si ottiene congiungendo i minimi del 30 giugno, 29 e 30 agosto e del 19 ottobre.

Dal grafico giornaliero possiamo notare come le quotazioni siano andate ad attaccare proprio nelle ultime sedute l’attuale resistenza dinamica rialzista che, per il momento, sta respingendo i prezzi al ribasso.
E’ questo il motivo scatenante per il quale, almeno a livello tecnico, è fondamentale non andare sotto i 21.900 punti. La partita è dura, durissima, anche perché ad una manciata di punti sta passando una resistenza importante, caratterizzata dall’ultimo massimo prima del crollo dell’estate 2015.

Nelle ultime sedute è tornata una certa negatività sul settore bancario, mentre stanno facendo meglio i titoli assicurativi. Quali sono i temi da preferire in questi due comparti ora?

Se vogliamo avere un quadro chiaro del settore bancario globale, almeno a livello europeo, è sufficiente osservare l’andamento dell’Eurostoxx banks, dal quale possiamo notare che la maggior parte delle Banche dell’area euro si sta trovando in lateralità.

Sull’indice di settore è la resistenza in area 138,5 a fare da padrona e, per il momento, i prezzi non riescono a sfondarla al rialzo.
Guardando invece in “casa nostra”, l'indice Ftse Italia Banche sta riattaccando il supporto dinamico di medio termine. Se questo livello dovesse reggere potrebbero nascere delle interessanti occasioni di acquisto sui titoli che, attualmente, stanno mostrando una forza relativa più forte, quali come FinecoBank, Mediobanca e Intesa Sanpaolo.

Per quanto riguarda il settore assicurativo ritengo che al momento i principali titoli si stiano trovando in una situazione molto delicata, a ridosso di resistenze importanti che fanno assumere un rischio eccessivo a coloro che volessero aprire operazioni multi-day.

Ad esempio Vittoria Assicurazioni ha un forte scoglio da superare che passa in area 12,50, mentre Unipol si sta trovando a fare i conti con la trend line ribassista di medio-lungo termine che parte da aprile ’14, mentre Generali deve fare i conti con i molti ordini di vendita che si trovano a 16,10-16,30.

Nel comparto del lusso ci sono dei titoli che in questo momento offrono interessanti opportunità a Piazza Affari?

Interessante la posizione tecnica di Brunello Cucinelli. Il titolo si sta trovando a ridosso di un buon supporto che passa in area 25,50-26,00 euro per azione. Ci troviamo in una zona di acquisto, con primo target profit a 29 euro.

A livello intermarket ci sono degli aspetti in particolare che vuole segnalarci? A cosa consiglia di guardare ora?

Personalmente ho inserito nuovamente l’immobiliare USA in portafoglio, perché ritengo che il settore Reits possa allungare nei prossimi mesi. Seguo una strategia di portafoglio molto semplice, che spieghiamo anche nel nostro programma Prendo il Controllo. Resto investito sull’obbligazionario a lungo e sull’azionario, mentre ritengo che al momento non siano ancora giunte le condizioni per investimenti obbligazionari di breve durata, come si dice in questi casi: il gioco non vale la candela.

Considerando che ci stiamo trovando alla fine dell’anno molte persone si staranno chiedendo DOVE INVESTIRE NEL 2018, il mio suggerimento è quello di concentrarsi su due tipi di investimento: 1) la formazione personale, lo studio, la ricerca, che ripagano sempre nel tempo; 2) diversificare sempre il portafoglio prendendo in considerazione tutti i principali asset finanziari, come l’azionario, l’obbligazionario, le materie prime, l’immobiliare e la liquidità.
Una buona diversificazione rappresenta ancora il miglior modo per investire in modo intelligente.

Colgo l’occasione, considerando le festività natalizie alle porte, di porgere i miei più cari e caldi auguri di Buon Natale alla redazione e tutti i Lettori di Trendonline!

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