Yahoo Finanza Pensioni, cumulo e ricongiunzione. Cosa prevede la Legge di Bilancio
Con la Legge di Stabilità sono in arrivo anche delle novità in campo pensionistico. La prima riguarda il cumulo gratuito dei versamenti su gestioni diverse, non solo per il raggiungimento della pensione di vecchiaia ma anche per la pensione anticipata. Si potrà cumulare, quindi, anche se in una singola gestione si sono raggiunti i contributi minimi per un autonomo diritto alla pensione da questa singola gestione.
Il cumulo allarga il suo raggio d’azione. Insieme a totalizzazione e ricongiunzione, è una delle tre soluzioni per sommare i contributi versati in diverse gestioni per raggiungere i requisiti minimi della pensione. A patto che siano rispettati i termini di versamento di contributi: 42 anni e 10 mesi per gli uomini, a prescindere dall’età anagrafica, e 41 anni e 10 mesi per le donne.
C’è da precisare anche che il calcolo dell’assegno non seguirà la regola del sistema contributivo, come avviene nella totalizzazione, ma sarà applicato il pro-rata con le regole in vigore in ciascuna gestione. Il governo, ad ogni modo, non ha deciso di abrogare la totalizzazione e la ricongiunzione che restano attivi e i contribuenti possono decidere di ricorrervi nel caso risultassero più vantaggiosi del cumulo, in base alla propria storia assicurativa.
I lavoratori che il prossimo anno eserciteranno il cumulo dei periodi assicurativi potranno chiedere contestualmente la revoca della ricongiunzione o della totalizzazione dei periodi assicurativi ove tali strumenti non abbiano ancora dato luogo alla liquidazione della pensione. Se, in altre parole, non si è già iniziato a incassarla. In Parlamento ci sono emendamenti alla Legge che vorrebbero estendere al cumulo la possibilità di comprendere anche le casse professionali, fino ad oggi prerogativa esclusiva della totalizzazione.
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