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Pericolo sul FTSE MIB: fondamentale la tenuta di 16.095 punti

L'ottava appena trascorsa si è caratterizzata per un saldo finale settimanale con il segno positivo. Dopo aver registrato nel corso della prima seduta un minino verosimilmente coincidente alla temuta soglia psicologia di area 16.000 punti (minimo weekly a 16.039,59) i prezzi hanno reagito riportando i loro livelli sopra quota 16.500 punti nelle successive sedute.

Nonostante la ripresa dei corsi, è bene sottolineare un elemento di particolare attenzione: l'elevato ATR medio settimanale registrato; quest'ultimo è ancora superiore alla propria media da ormai sei settimane e rappresenta senza alcun dubbio un fattore di elevata incertezza tra gli operatori. Fattore che - trovandoci alla vigilia dell'importante appuntamento elettorale al termine di questa settimana - potrà favorire un ulteriore incremento della volatilità.

Dal punto di vista algoritmico l'indice presenta un quadro d'insieme negativo che trova un intensificarsi di segnali di vendita soprattutto sui principali leading indicators con ulteriore rafforzamento del quadro short sul fronte lagging.

La pronunciata lateralità iniziata lo scorso luglio delimita un primo canale ben definito e rappresentato dalla resistenza posta a quota 16.974,10 ed il supporto di 16.095,50 punti: la mancata tenuta di quest'ultimo favorirebbe un potenziale downside fino ad un primo target ravvicinato coincidente a 15.779,80 punti. Pericoloso il cedimento di tale soglia che proietterebbe i prezzi fino al più lontano - ed importante - supporto di area 15.017,70 punti.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Sul fronte operativo non è consigliabile un posizionamento long sino a quando i corsi non consolideranno attorno a quota 15.750 punti. Qualora invece i prezzi ritornassero sopra soglia 16.567,61 può essere auspicabile un primo posizionamento rialzista.

MONITORAGGIO TITOLI

Possibili spunti operativi - long/short - possono trovare riscontro nei seguenti titoli:

Leonardo Finmeccanica: acquisto a 11,91 € con take profit ravvicinato a 12,48 € ovvero prima che raggiunga la propria resistenza naturale in corrispondenza di 12,50 €; stop order a 11,67 €. Posizionamento short invece a 11,76 € con obiettivo a quota 11,48 € e stop loss a 11,94 €;

Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) : long a 12,89 € con potenziale rivalutazione sopra area 13,00 € e precisamente a 13,525 €. Stop loss a 12,65 €; invece a 12,52 € si trova il prezzo in ottica di strategia short con presa di profitto a 12,21 €. Eventuale stop in caso di scambi a 12,83 €;

Recordati (Londra: 0KBS.L - notizie) : positivo il riavvicinamento verso soglia 25,675 € dove - attraverso il suo superamento - si favorirebbe un ordine di acquisto a 25,80 € con obiettivo a 26,24 €. Stop loss a 25,47 €. Scenario ribassista in caso di cedimento della soglia psicologica dei 25,00 € con conseguente short a 24,82 e target in coincidenza del doppio minimo settimanale (area 24,55 €) registrato nel corso dell'ottava trascorsa. Stop loss a 25,10 €.

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