Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    37.891,59
    +156,48 (+0,41%)
     
  • Nasdaq

    15.903,80
    +18,78 (+0,12%)
     
  • Nikkei 225

    38.471,20
    -761,60 (-1,94%)
     
  • EUR/USD

    1,0630
    +0,0005 (+0,04%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.758,31
    -1.677,04 (-2,77%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • HANG SENG

    16.248,97
    -351,49 (-2,12%)
     
  • S&P 500

    5.064,09
    +2,27 (+0,04%)
     

Petroliferi in evidenza. I titoli buy secondo gli analisti

In una giornata debole per Piazza Affari, non passano inosservati gli spunti positivi offerti dai protagonisti del settore oil che viaggiano in controtendenza rispetto al Ftse Mib. Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) conquista il podio con un rialzo del 2% a 15,89 euro, seguito a distanza da ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che progredisce dello 0,6% a 15,21 euro, mentre Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) avanza dello 0,45% a 0,427 euro.
I titoli del settore riescono a sovraperformare il mercato grazie alla spinta arrivata dai prezzi del petrolio che ieri hanno messo a segno un rialzo di quasi due punti e mezzo percentuali, spingendosi in area 49,5 dollari, dove vengono fotografati ora mentre scriviamo.

Le strategie di alcune banche d'affari su ENI

A favorire gli acquisti sono anche alcune notizie che hanno catalizzato l'attenzione degli analisti su vari titoli a partire da ENI che oggi si è visto reiterare la raccomandazione "buy" da Equita SIM, con un prezzo obiettivo a 17 euro.
Una conferma che arriva dopo che il CEO Descalzi ha dichiarato che la formazione della società che conterrà il business del Retail Gas & Power è in corso, e che c’è un grande interesse sia dal lato industriale che da quello finanziario.

L’attività di Retail Gas & Power è in espansione, ma ENI non la ricomprende fra i core business, in quanto poco sinergica con il resto del gruppo. Una decisione sull’eventuale dismissione sarà presa durante l’anno.
L’eventuale vendita del Retail Gas & Power costituirebbe un catalizzatore positivo per il titolo proseguendo il processo di focalizzazione delle attività portato avanti da Descalzi.
Gli analisti di Equita SIM stimano che ENI possa incassare dalla dismissione 2-3 miliardi di euro in funzione delle attività cedute.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

A puntare sul titolo è anche Icbpi che oggi ha ribadito il rating "buy", con un target price a 17 euro. In merito alle dichiarazioni rilasciate ieri da Descalzi, gli analisti non sono sorpreso dal fatto che il CEO di ENI esclusa la cessione di altre quota in Zohr, anche perchè da qui al 2020 il gruppo disporrà di altre asset da valorizzare per completare il piano di dismissioni da 5-7 miliardi di euro.

Il bond di Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) è apprezzato dai broker

A catalizzare l'attenzione su Saipem è invece il collocamento da parte della società di un'emissione obbligazionario a tasso fisso a 5 anni, per un valore nominale di 500 milioni di euro, con un rendimento del 2,75%, rispetto al 3% dell'indicazione iniziale.
Le risorse rivenienti dal bond saranno destinate al rimborso anticipato parziale della linea di credito di 1,6 miliardi di euro. Gli analisti di Equita SIM parlano di una notizia positiva, ma di impatto quantitativo limitato, mantenendo su Saipem una raccomandazione "hold" e un fair value a 0,45 euro.

Ottimismo viene espresso invece da Banca Akros che suggerisce di acquistare il titolo con un prezzo obiettivo a 0,54 euro. Per gli analisti il bond da 500 milioni di euro è una buona notizia, visto che lo stesso permetterà a Saipem di estendere la maturità del debito ad un costo limitato.

Le indicazioni su Tenaris

Infine, passando a Tenaris, che nelle ultime sedute è tornato al centro di numerosi acquisti, segnaliamo che Icbpi ha deciso di mettere in revisione il rating e il target price. Una mossa che segue le dichiarazioni dell'AD del gruppo, Paolo Rocca, il quale ha detto di attendersi per quest'anno una crescita della domanda globale di tubi da sondaggio in acciaio del 37%, contro la stima precedente del 25%. Notizia accolta con favore da Icbpi che ha giudicano prudente le sue previsioni, mettendo così in revisione stime, rating e fair value di Tenaris.

Su quest'ultimo Equita SIM mantiene una strategia cauta, con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 15 euro, già superato dalle valutazioni correnti. Con riferimento alle previsioni sulla domanda globale di tubi in acciaio, gli analisti segnalano che la maggiore richiesta rispetto alle indicazioni precedenti arriva dal Nord America.

Le stime di Equita SIM già incorporavano un andamento di quest'area più positivo rispetto alle precedenti indicazioni di Tenaris. Gli analisti segnalano che il momentum sul titolo sta migliorando, mantenendo però una view cauta alla luce dei multipli a cui scambia.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online