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Piazza Affari: è l'ora di abbandonare le speranze rialziste?

Piazza Affari: è l'ora di abbandonare le speranze rialziste?

Giornata negativa oggi per le Borse europee che dopo gli spunti positivi di ieri hanno dovuto fare i conti con un ritorno delle vendite. Il Cac40 è sceso dello 0,53%, mentre il Ftse100 e il Dax30 sono calati rispettivamente dello 0,64% e delo 0,68%.

Il Ftse MIb testa un importante supporto

La maglia nera è stata indossata da Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 18.025 punti, con un ribasso dell'1,45%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 18.326 e un minimo a 18.002 punti.
L'indice non solo non è riuscito a dare un seguito al progresso della vigilia, ma imboccato la via delle vendite, scendendo a testare la soglia dei 18.000 punti.

Proprio alla tenuta di questo livello sono affidate le chances di una ripresa degli acquisti che, in caso di esito positivo, vedranno il Ftse Mib trova un primo ostacolo in area 18.300 e una resistenza successiva a 18.500 punti.
Solo con il superamento di quest'ultimo livello si avranno ulteriori evoluzioni positive verso l'area target dei 19.000/19.200 punti che difficilmente dovrebbe essere superata almeno per il momento.

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Lo scenario alternativo a quello appena descritto prevede ulteriore debolezza per il Ftse Mib che al di sotto dei 18.000 punti troverà un primo sostegno in area 17.800 e un supporto ancora più rilevante a 17.500 punti.
La rottura di quest'area aprirà le porte ad una flessione più marcata verso i 17.000/16.800 punti, ossia i minimi di aprile. Negativo sarà l'abbandono di quest'ultima area di prezzo che decreterà il ripristino di una tendenza negativa con il rischio di ritorni sui minimi dell'anno in area 16.000/15.800 punti, il raggiungimento dei quali appare poco probabile almeno per il momento.

I market movers in America e in Europa

In America domani sarà diffuso l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari e ancor più rilevante sarà la stima ADP, relativa ai nuovi posti di lavoro nel settore privato che a maggio dovrebbe mostrare un saldo positivo di 180mila unità, in crescita rispetto alle 156mila di aprile.
In calendario l'indice PMI manifatturiero di Markit (NasdaqGS: MRKT - notizie) che dovrebbe confermare la lettura preliminare a 50,5 punti rispetto ai 50,8 della versione definita di aprile.

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) spese per costruzioni ad aprile dovrebbero salire dallo 0,3% allo 0,5%, mentre l'indice ISM manifatturiero a maggio è visto in calo da 50,8 a 50,6 punti.
Due ore prima della chiusura di Wall Street sarà diffuso il Beige Book, il tradizionale rapporto della Fed sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce.

In Europa si conoscerà il dato finale dell'indice PMI manifatturiero di maggio che dovrebbe attestarsi a 51,5 punti, in linea con l'indicazione preliminare e in calo rispetto alla versione definitiva di aprile fermatasi a 51,7 punti.

Lo stesso dato in Germania è atteso a 52,4 punti, rispetto ai 51,8 del mese precedente, mentre in Francia l'indice PMI manifatturiero a maggio è visto a 48,3 punti, in linea con la lettura preliminare e in rialzo rispetto ai 48 punti di aprile.
Da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza a cinque anni per un ammontare massimo di 4 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si guarderà ai titoli del settore petrolifero in vista del report sulle scorte strategiche Usa e sarà sotto i riflettori anche Fca in attesa dei dati sulle vendite di auto in Italia con riferimento al mese di maggio.

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