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Piazza Affari è pronta a salire ancora: i titoli da tradare

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, analista tecnico e co-fondatore di Finanzaoperativa.com, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

L'indice Ftse Mib non è riuscito per ora a violare l'ostacolo dei 22.000 punti, mantenendosi però al di sopra dei 21.600 punti da lei segnalati nell'ultima intervista. Cosa si aspetta nelle prossime giornate?

Premesso che sarà cruciale il meeting odierno della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , non tanto per quello che farà quanto per quello che lascerà intendere il presidente Draghi, dal punto di vista puramente tecnico a mio parere il Ftse Mib ha tutte le carte in regola per superare la resistenza dei 22.000 punti.
In seguito potrebbe allungare ulteriormente il passo verso i 22.300/22.500 in prima battuta e successivamente in direzione dei 22.750 punti. Opterei per questo scenario positivo anche perchè tutti i principali indicatori e oscillatori tecnici si stanno lentamente allontanando dalla zona neutrale, ma sono ancora distanti dall'area di ipercomprato.

A questo punto sarà cruciale non tanto la tenuta dei 21.600 punti segnalati la scorsa settimana, quanto della media mobile a 50 sedute che al momento passa per i 21.500 punti. Sotto questo livello si profilerebbe un ritorno a 21.200/21.000 punti.

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La mia view è cambiata rispetto alla scorsa settimana e ora è positiva anche perchè dopo il recente rally l'oro sembra aver rallentato il passo e questo potrebbe favorire un ritorno del risk-on su tutti i listini azionari, compreso quello italiano.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario quali indicazioni ci può fornire per Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) ?

Unicredit potrebbe completare a 16,7 euro un bel doppio minimo, figura tecnica che potrebbe preludere ad un'inversione rialzista di breve termine con target a 18/18,35 euro.
Se sarà violato al ribasso il livello dei 16,7 euro proseguirebbe il downtrend con obiettivo a 16,4 e a 16 euro, per poi spostare l'attenzione sui 15,25 euro, minimo dello scorso 21 luglio.

A differenza di Unicredit, Intesa Sanpaolo non sta disegnando un doppio minimo, ma il supporto dinamico discendente di breve termine, al momento individuabile a 2,75 euro, potrebbe rivelarsi un valido sostegno e consentire alle quotazioni di ritornare verso area 2,87 euro in prima e in seguito in direzione dei 2,9/2,92 euro.
Per Intesa Sanpaolo mi aspetto però un movimento laterale più che andamento direzionale definito al rialzo o al ribasso.

Qual è il suo giudizio su Fca alla luce dei recenti rialzi? E' troppo tardi per acquistare il titolo?

Per vedere un grafico significativo di Fca bisogna settarlo non su base weekly ma addirittura mensile. Con i prezzi rettificati notiamo che il titolo è salito oltre il top del 1986 e il movimento attuale è caratterizzato da un coefficiente angolare decisamente elevato.

Certo il rialzo è accompagnato da volumi tripli rispetto alla media trimestrale, ma l'ipercomprato raggiunto suggerisce estrema cautela. Per questo motivo, a chi non è posizionato sul titolo consiglio di non farlo ora, mentre chi è già dentro può fissare un take profit a 14,1/14 euro e stop loss intorno ai 13 euro.

Come valuta gli spunti positivi che sta offrendo YNap? Quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

YNap nella seduta di martedì ha testato la media mobile a 50 periodi a quota 26,85 euro, da cui ha rimbalzato. Il titolo, visto anche l'incremento dei volumi di scambio, sembra aver intenzione di invertire la rotta ribassista di breve termine e proseguire con quella rialzista di medio periodo. Una volta confermato il superamento della resistenza di brevissimo termine a quota 28 euro, YNap potrebbe tornare prima sul top di agosto a quota 28,95 euro e in seguito salire verso 31,3 euro e dopo una pausa di consolidamento allungare fino alla soglia dei 32 euro.
A chi volesse acquistare il titolo suggerisco di fissare uno stop loss molto rigido sotto i 26,5 euro.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Sto seguendo Brembo che a fine agosto ha beneficiato di un rimbalzo tecnico dopo il test a 12,6 euro del supporto dinamico ascendente di medio periodo. Il titolo ha cambiato così direzione di marcia e si è inserito in un canale rialzista arrivando a superare la resistenza dei 13,5 euro.

Sopra (Parigi: FR0013101532 - notizie) questo livello si avranno ulteriori allunghi con obiettivo in primis a 13,85 euro e in seguito a 14,15 euro, superati i quali si potrà guardare all'area dei 14,5 euro.
Un acquisto di Brembo andrà corredato da uno stop loss a 13,15 euro, livello dove passa la media mobile a 50 giorni.

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