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Piazza Affari è ancora salva: i titoli buoni per lo shopping

Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Angelo Ciavarella, Head of business development per AFX Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

L'indice Ftse Mib continua a mostrare debolezza dopo lo scossone partito sul finire della scorsa settimana. Quali riflessioni si possono fare sull'attuale situazione del mercato e quali sono le sue previsioni nel breve?

Lo scenario del mercato non è cambiato in maniera rilevante e almeno fino a quando sarà mantenuta la soglia dei 16.500 punti da parte del Ftse Mib, la mia view rimane moderatamente rialzista.
I prezzi correnti sono ancora interessanti, mentre lo scenario cambierà in caso di rottura al ribasso di area 16.500/16.300, con il rischio di una flessione più ampia verso i 15.500 punti prima e in seguito in direzione dei minimi dell'anno in area 15.000.

Ci può stare ora una fase di assestamento e molto dipenderà ora dagli indici americani che venerdì hanno subito una pesante flessione e dopo il rimbalzo di lunedì sono tornati a perdere terreno ieri.
Come già commentato nelle interviste precedenti, mi aspetto che ora la volatilità sia l'arma decisiva visto che ci avviciniamo progressivamente alle elezioni presidenziali.

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Il movimento delle ultime sedute a mio avviso non è stata una semplice parentesi e ora che la volatilità è tornata, mi aspetto che ce ne sia ancora tanta sui mercati.
Per il Ftse Mib in caso di tenuta di area 16.500 mi aspetto un ritorno dei corsi in direzione dei recenti massimi in area 17.400/17.500 che al momento si sta rivelando un po' ostica.

La mia view resta moderatamente rialzista, a patto che l'indice non vada a violare i supporti chiave citati prima.
Molto dipenderà anche dalle decisioni che saranno prese la prossima settimana dalla Fed che potrebbe anche stupire, anche se credo che non lo farà viste le imminenti elezioni presidenziali.

La mia è idea è che in vista di tale appuntamento il Board guidato dalla Yellen non vorrà scontentare i mercati, per cui è molto probabile un nulla di fatto sui tassi per ora, visto che i futures sui Fed funds scontano un 22% di probabilità per un rialzo del costo del denaro.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario ci sono dei titoli che consiglia di seguire con più interesse di altri?

Indubbiamente i titoli del settore bancario sono quelli che si muovono di più sul nostro indice e un po' tutti si erano riportati su livelli interessanti, prima delle vendite tornate sulla scenda da venerdì scorso.
Guardando ai due big, Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) presenta un'area di consolidamento tra i 2 e i 2,5 euro, per cui si potrebbe anche valutare un acquisto sui livelli correnti con stop a 1,8 euro e target almeno in area 3 euro.

Si conferma abbastanza forte rispetto ad altri titoli Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che ha spazio di crescita fino a 2,5/2,6 euro. Intesa Sanpaolo è meno volatile di altri protagonisti del settore bancario, per cui quando scende di solito riesce a contenere in qualche modo le perdite.

Nel settore del lusso segnali positivi vengono inviati da Moncler e Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) ? Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Moncler nelle ultime sedute è salito quando tutto il resto del mercato scendeva e questo è il classico segnale che ti dice di comprare il titolo. Moncler non mostra grande volatilità, ma al contempo non ci sono target molto allettanti, visto che abbiamo un primo livello in area 16 euro.
Il titolo, vista la buona tenuta mostrata durante le fasi di crollo del mercato, è da acquistare con stop a 14,8 euro e obiettivo a 17/17,5 euro.

Ultimamente invece è stato un po' bastonato Luxottica che da inizio anno ha perso pesantemente terreno, in linea con la penalizzazione generale che ha interessato l'intero comparto del lusso.
Il titolo ora si trova su livelli che iniziano ad essere interessanti, segnalando una grande area di supporto molto forte a 42/40 euro. Luxottica in ogni caso non mi piace graficamente perchè sta vivendo una fase discendente molto marcata.

Solo la tenuta del supporto a 40 euro potrà arginare un ulteriore affondo del titolo che non acquisterei al momento, valutando eventualmente un ingresso in area 40/41 euro.

Nel settore del lusso uno sguardo anche a Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) che dal minimo di luglio sopra i 18 euro è arrivato a poca distanza da una resistenza molto forte in area 22 euro. Eventuali ingressi al rialzo andranno valutati otre questa soglia di prezzo, con target a 24/24,5 euro.

Come valuta il recente movimento di STM che si è riportato in area 6,8 euro?

Di STM avevamo già parlato in una delle precedenti interviste e ci eravamo già espressi positivamente. Al superamento dei 7 euro il titolo inizierà a volare per cui si può intervenire al rialzo anche ora, con stop sotto 6,4 euro e obiettivo a 7,7/7,8 euro.

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