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Piazza Affari: 5 blue chips su cui scommettere quest'anno

Dopo aver vissuto la mattinata all'insegna dell'incertezza, mostrando comunque maggiore forza rispetto alle altre Borse europee, Piazza Affari è riuscita nel pomeriggio ad imboccare la via dei guadagni, confermandosi la migliore nel Vecchio Continente. L'indice Ftse Mib viene fotografato a ridosso dei 19.350 punti, con un vantaggio di circa mezzo punto percentuale, sostenuto in particolare dalla spinta rialzista di alcuni bancari.

Su quali blue chips puntare nel 2017?

In questo primo scorcio del 2017 gli investitori si interrogano ancora sui titoli che potranno regalare performance interessanti quest'anno. Una risposta a questo interrogativo giunge dagli analisti di Jefferies che hanno elaborato un report sull'Europa, nel quale hanno segnalato alcue azioni che nel corso del 2017 potrebbero mettere a segno una performance particolarmente forte.

Tra i bancari gli analisti scelgono Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie)

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Nell'elenco compaiono anche alcune blue chips di Piazza Affari a partire da Unicredit che tra i bancari è un titolo da acquistare con un prezzo obiettivo rivisto al rialzo da 3 a 3,5 euro.
Gli analisti apprezzano il piano strategico del gruppo che prevede ipotesi sulla qualità dell'attivo definite credibili. In aggiunto a ciò l'idea è che la pulizia sul fronte dei crediti non performanti alzerà il coverage di Unicredit ad una posizione di migliore della classe rispetto ai competitors.

Gli obiettivi sul taglio dei costi sono giudicati aggressivi da Jefferies che parla però di numeri realistici rispetto ai peers, mentre le ipotesi sul capitale sono relativamente prudenti.
La scommessa bullish su Unicredit si basa sul fatto che una aggressiva ristrutturazione del bilancio potrebbe favorire un più forte re-rating del titolo andando avanti nel tempo.

Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie)

Un'altra blue chip suggerita per il 2017 è Terna, coperta anch'essa con un rating "buy" e un target price a 4,8 euro. Per gli analisti è interessante l'attuale valutazione del titolo che potrebbe incrementare ulteriormente il suo valore dopo l'appuntamento di febbraio. Il mese prossimo sarà infatti presentato l'aggiornamento strategico in occasione del quale Jefferies si aspetta che venga annunciato un aumento delle spese per investimenti da parte gruppo.
Questo dovrebbe consentire a Terna di sovraperformare rispetto ai competitors regolati nel corso del 2017.

Fca tra i temi vincenti di quest'anno

Cambiando settore, un altro tema scelto per quest'anno è rappresentato da Fca che al pari dei titoli citati prima è da acquistare, con un fair value rivisto al rialzo da Jefferies da 7,5 a 10 euro. Quest'ultima mossa è stata decisa per tenere conto dei progressi compiuti dal gruppo guidato da Marchionne sul fronte del profilo di rischio grazie a utili più elevati. L'idea degli analisti è che il caso di investimento di Fca si stia spostando dalla valutazione al miglioramento operativo.

Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie)

Tra le top pick del 2017 troviamo anche Telecom Italia che viene coperto dagli analisti con una raccomandazione "outperform" e un prezzo obiettivo a 1,09 euro. Jefferies ritiene che le iniziative introdotte nel terzo trimestre del 2016 siano state più efficienti nel previsto nel rafforzare i trend domestici e le previsioni sono per un ulteriore miglioramento negli ultimi tre mesi dello scorso anno.
Il focus è sulla rapida implementazione del piano di risparmio di spese per investimenti, sulla continua ripresa nel mobile e sulla stabilizzazione nel fisso.

Tra i preferiti c'è anche Enel (Londra: 0NRE.L - notizie)

Infine, tra i titoli europei preferiti per il 2017 compare anche Enel per il quale la raccomandazione è "strong buy", con un target price a 4,7 euro. Gli analisti definiscono ingiustificato lo sconto a cui tratta il titolo rispetto ai competitors, anche in ragione della crescita a doppia cifra dell'utile per azione e del dividendo con riferimento al periodo 2016-2019.

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