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Piazza Affari alle prese con un quadro ribassista: i titoli hot

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it .

L’indice Ftse Mib ha provato a recuperare terreno la scorsa settimana, fermandosi al di sotto dei 16.500 punti. L’attuale impostazione del mercato è propedeutica ad ulteriori rimbalzo nel breve?

Autunno incerto per Piazza Affari, che affronta conformazioni grafiche laterali ribassiste, dall’incrocio short delle medie mensili, alle tenuta delle resistenze superiori settimanali, per arrivare al grafico giornaliero che vede il prezzo respinto dalla doppia resistenza incrocio short e medie superiori.

Per trovare una nota relativamente positiva nel breve bisogna “abbassarsi” al grafico a quattro ore, che presenta un macd positivo e un prezzo che venerdì è stato supportato dall’incrocio rialzista delle medie relative a 12 e 24 periodi, in zona 16430 circa.

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Sulla tenuta di tale livello possibile ripresa rialzista in direzione 16575 e soprattutto 16780 punti, sopra cui spazio per 16900-16965 ed estensione verso la chiusura del gap down aperto a 17125 circa.

Viceversa sotto 16400 attenzione ai supporti successivi, tra 16200 e 16050-15900 circa, con eventuale accelerazione ribassista verso 15500 e i minimi dell’anno, poco sopra i 15mila punti.

Tra i bancari in chiusura della scorsa ottava Unicredit è salito in controtendenza, mentre Intesa Sanpaolo è stato tra i peggiori del listino. Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

Unicredit, dopo una profonda fase ribassista comune a tutto il settore bancario, ha toccato dei recenti minimi, dai quali sta effettuando un rimbalzo tecnico. Infatti sulla doppia tenuta di 1.70 euro è in fase di ripresa verso zona 2.41-2.16 circa, poco sotto importanti resistenze. Entrare con una quota sopra 2.21 e 2.33 euro, da accumulare a 2.15 e 2.04 euro, stop a 1.90 euro e profitto a 2.60-2.74 euro.

Intesa Sanpaolo dopo una importante inversione rialzista sino all'estate 2015 ha effettuato una profonda discesa, con recente tentativo di ripresa ancora in atto. Sulla tenuta di 1.52 ha formato una base poco sopra 1.55 euro, con recente rimbalzo verso 2.20 circa e attuale nuova correzione a 1.996 euro, sul supporto della media a 50 periodi giornaliera. Entrare con una quota sopra 2.09 euro, da accumulare a 2 e 1.92 con stop sotto 1.80 e profitto a 2.40-2.50 euro.

Venerdì scorso tra i titoli del settore oil Tenaris è finito nel mirino dei ribassisti, mentre si è difeso decisamente meglio ENI. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Tenaris ha vissuto un ultimo periodo di profonda correzione, con la formazione di una base utile per una recente ripartenza, messa in difficoltà dall’attuale fase di correzione. Sulla tenuta del minimo relativo poco sopra 8.30 ha infatti rimbalzato sino all’area 13.45-13 circa, con discesa in atto tra 12.16 e 11.50 circa. Entrare con una quota sopra 12.20 e 12.40 da accumulare a 11.80-11.30 con stop totale sotto 11 euro e profitto a 14 e 14.80 euro.

Eni ha un andamento laterale di medio lungo periodo, ampio e ottimale per i trader, molto meno per gli investitori accumulatori, recentemente in fase ribassista con attuale fallito tentativo di rimbalzo. Il quadro generale ci dipinge infatti un titolo oscillante tra 12 e 18.70 euro, con false rotture prima rialzista a 20.40 circa nel 2014 e poi ribassista a 11 circa a febbraio 2016, con recente ripresina a 14.94 circa e attuale nuova discesa verso 12.60 circa. Entrare sopra 13.45 e 13.75 euro con una quota, accumulo a 13.10 euro, stop sotto 12.40 e profit tra 15.50 e 16.40 euro.

Prima del week-end Salvatore Ferrgamo e Moncler hanno imboccato sentieri opposti, con il primo in rialzo eil secondo in calo. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Salvatore Ferragamo dopo un esordio attendista e laterale ha incominciato un trend rialzista da manuale dell’analisi tecnica, con minimi e massimi sempre crescenti, seguiti dalla recente correzione e dall’attuale fase di ripresa. Sul doppio massimo decrescente a 32.55-30.50 circa del 2015 ha infatti intrapreso una decisa fase di ribasso, con tenuta di 17.20 euro ed attuale risalita verso 22.80-22.20 euro circa. Entrare con una piccola quota sopra 22.80 e 23.10 euro, da accumulare a 21.50 e 20.70-20 euro, con stop sotto 19.50 euro e profitto a 26-27.50 euro.

Moncler dopo aver toccato un massimo storico ha effettuato una repentina e veloce correzione, con una recente ripresa e attuale fase laterale, in attesa di una nuova fase direzionale. Infatti dopo aver toccato il massimo di 19 euro ha corretto rapidamente a 11.30 euro, con rimbalzo verso i 16 euro e prezzo attorno ai 15-15.40 euro, in attesa di una più chiara direzionalità. Entrare con una piccola quota sopra 16.15 da accumulare a 15.50-15.10 e 14.60 euro, con stop sotto 13.70 euro e profitto a 18.50-19.50 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino nell’ambito della sua operatività? A quali consiglia di guardare in particolare ora?

Monitorare con attenzione: CNH INDUSTRIAL, LUXOTTICA, MEDIASET.

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