Piazza Affari ancorata agli ultimi top. Nuovi impulsi al rialzo?

Dopo la chiusura contrastata di venerdì scorso, le Borse europee quest'oggi sono riuscite a muoversi tutte nella stessa direzione, chiudendo gli scambi in positivo. Il Ftse100 è salito dello 0,33%, seguito dal Dax30 e dal Cac40 che si sono apprezzati rispettivamente dello 0,22% e dello 0,13%.

Ftse Mib sempre ad un passo dai massimi di gennaio

In luce verde anche Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 19.706 punti, con un progresso dello 0,25%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 19.721 e un minimo a 19.548 punti.
L'indice ha mostrato alcune incertezze nella prima parte della seduta e dopo il test dei massimi di gennaio avvenuto venerdì scorso in area 19.800, ha continuato inizialmente a perdere terreno. Avvicinatosi all'area dei 19.500 il Ftse Mib è riuscito a dare vita ad una reazione che lo ha riportato a ridosso dei 19.700, a poca distanza quindi dai top di venerdì scorso.

Il mercato conferma al momento una buona impostazione e sembra avere ancora le carte in regola per tentare un nuovo attacco ai top di gennaio. L'area dei 19.800 si conferma comunque una solida resistenza, la cui rottura non deve essere data per scontata. In caso di esito positivo ci sarà un allungo del Ftse Mib sulla soglia psicologica dei 20.000 punti, rotta la quale il rialzo proseguirà in direzione dei 20.300 prima e dei 20.500 in un secondo momento.

La mancata violazione dei 19.800 costringerà a guardare nuovamente verso il basso e il primo sostegno da monitorare è quello in area 19.500. Sotto questo livello il Ftse Mib potrebbe ampliare la flessione verso i 19.200/19.000, persa la quale aumenterà il rischio di un ritorno sui recenti minimi di periodo in area 18.500.

I market movers in America e in Europa

Per domani sul fronte macro Usa si segnalano, oltre all'indice settimanale relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane, i prezzi alla produzione che a febbraio dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,1%, in frenata rispetto al rialzo dello 0,6%, mentre per la versione "core" le attese parlano di un rialzo dello 0,2% dallo 0,4% di gennaio.

In Europa si conoscerà la produzione industriale di gennaio che dovrebbe salire dell'1,7% rispetto al calo dell'1,7% precedente. In Germania sarà diffuso il dato finale dell'inflazione che a febbraio è vista in positivo dello 0,6%, in linea con l'indicazione preliminare e in recupero rispetto al calo dello 0,6% precedente.

Sempre in terra tedesca da seguire l'indice Zew che a marzo dovrebbe salire da 10,4 a 12 punti.
Da seguire in Spagna l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 3 e a 9 mesi per un importo compreso tra 2,5 e 3,5 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari domani saranno diffusi i risultati dell'esercizio 2016 di Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) e alla prova dei conti saranno chiamati anche Tod's, Acotel Group (Milano: ACO.MI - notizie) , Ascopiave, Astaldi (Londra: 0DMQ.L - notizie) , BE Think, Biesse, CadIT, IMA (Bruxelles: BE0023325450.BR - notizie) , Isagro, Marr (Londra: 0NSS.L - notizie) , MutuiOnline, Nice (Other OTC: NCSYF - notizie) , Sesa (Francoforte: 13142025.F - notizie) , Tamburi IP e Caltagirone (Milano: CALT.MI - notizie) .

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