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Piazza Affari arretra, ma lo scenario rialzista resta valido

Piazza Affari arretra, ma lo scenario rialzista resta valido

Ancora una chiusura negativa per le Borse europee che oggi hanno vissuto una seduta a due velocità, visto che dopo un tentativo di rialzo in mattinata, hanno dovuto fare i conti con una accelerazione ribassista nel pomeriggio. A fine sessione il Cac40 ha limitato i danni ad un calo più contenuto dello 0,19%, mentre sono rimasti più indietro il Ftse100 e il Cac40 che sono scesi rispettivamente dello 0,7% e dello 0,75%.

Conclusione negativa anche a Piazza Affari che per buona parte della seduta ha mostrato maggiore forza relativa rispetto agli altri mercati europei. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio le indicazioni negative arrivate da Wall Street hanno costretto anche il Ftse Mib a cambiare rotta, con una chiusura a 19.918 punti, in ribasso dello 0,25%, dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 20.253 e un minimo a 19.878 punti.

Seduta a due facce per il Ftse Mib: i livelli da tenere d'occhio

L’indice delle blue chips dopo il calo di ieri ha ripreso con decisione la via dei guadagni, superando i massimi della scorsa settimana e raggiungendo quota 20.250, da cui però sono scattate copiose le prese di beneficio che hanno riportato le quotazioni al di sotto dei 20.000 punti.

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L’inversione di marcia accusata oggi, per quanto negativa, non modifica l’impostazione rialzista del mercato e nel breve non saranno da escludere ulteriori incursioni ribassiste che portino il Ftse Mib a chiudere il gap-up lasciato aperto in area 19.800.

Su tenuta di questo livello si assisterà ad una ripresa degli acquisti verso i 20.000 punti prima e i 20.200/20.250 punti in un secondo momento. Al superamento di questo ostacolo l’ascesa del Ftse Mib proseguirà verso i 20.500 punti, tappa intermedia prima di un allungo più consistente verso area 21.000.

Solo con la violazione dei 19.800 punti l’indice potrebbe prestare il fianco ad ulteriori vendite in direzione del supporto successivo a 19.500 punti. La rottura di questo sostegno aprirà le porte a ripiegamenti più ampi verso i 19.200/19.000 punti, il raggiungimento dei quali allontanerà almeno nell’immediato la possibilità di vedere nuovi massimi dell’anno.

I market movers in America e in Europa

In America domani sul fronte macro si conoscerà l’indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ben più rilevante sarà l’aggiornamento sulle vendite di case esistenti che a febbraio dovrebbero calare da 5,69 a 5,58 milioni di unità.

Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell’energia.

In Europa sarà diffuso il dato relativo ala bilancia delle partite correnti di gennaio e sarà da seguire in Germania l’asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2027 per un ammontare massimo di 3 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari alla prova dei conti saranno chiamati Beghelli (Milano: BE.MI - notizie) , Caleffi, Class Editori (Londra: 0DZM.L - notizie) , Compagna Immobiliare Azionaria, Gruppo FNM, Enertronica, Go Internet e Italian Wine Brands.

Da seguire anche i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa che sarà diffuso nel pomeriggio.

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