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Piazza Affari: attesi nuovi cali nel breve. I livelli da seguire

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Nell'ultima intervista aveva affermato di attendersi movimenti in range tra i 22.000 e i 21.750 punti di Ftse Mib. Vista la discesa in atto cosa si aspetta nel breve?

In questi giorni è apparsa la notizia da cui si è appreso che la Fed ha messo in guardia dalle valutazioni del mercato azionario americano, considerato sopravvalutato. A mio parere questa non è una novità e non è certo l'indicazione della Fed che ha permesso di apprendere la notizia, visto che in qualche occasione in passato avevo definito sopravvalutata la Borsa statunitense e non sono stato il solo.

Certo l'ammonimento della Fed potrebbe far storcere il naso a qualcosa e indurre a pensare che qualcosa di troppo ci sia. Sappiamo bene che il mercato azionario americano è quello che comanda e se gli indici a stelle e strisce dovessero iniziare realmente a scendere, è lecito pensare che possano trascinare al ribasso anche le altre Borse.
Questo per dire che le motivazioni di una eventuale discesa che potrebbe interessare l'azionario non saranno certamente imputabili al solo indice italiano, visto che il ribasso, se ci sarà, dovrebbe partire dall'opposta sponda dell'Atlantico.

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A Piazza Affari il Ftse Mib potrebbe scendere un po' oltre i livelli attuali dopo che oggi ha provato a raggiungere il supporto dei 21.500 punti. A mio avviso questo è stato un test per misurare un po' il polso del mercato, tenendo presente che al momento il sostegno ha tenuto.

Mi aspetto però ulteriori sviluppi ribassisti che portino dapprima ad un nuovo test dei 21.500 punti, sotto cui avremo un altro supporto chiave in area 21.300. Con la rottura di quest'ultimo livello infatti l'indice andrà incontro ad ulteriori vendite, con un inevitabile mutamento dello scenario attuale.
Non mi aspetto però grandi flessioni del Ftse Mib, preferendo credere piuttosto in un consolidamento laterale dei corsi.

Al rialzo invece sarà importante assistere a degli sviluppi al di sopra dei 21.800 punti, per un allungo nuovamente verso area 22.000, già raggiunta in più occasioni di recente.
Fino a quando l'indice si manterrà tra i 22.000 e i 21.300 non ci saranno motivi di particolare preoccupazione e solo oltre queste soglie si assisterà ad un movimento direzionale più definito al rialzo o al ribasso.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) breve mi aspetto un breve excursus ribassista perchè l'indice dovrà testare i supporti citati prima per lasciare spazio ad un consolidamento che potrebbe dar forza ad un rialzo in seguito.

L'euro-dollaro sta provando oggi a riportarsi sopra quota 1,18. Si aspetta ulteriori salite nelle prossime giornate?

Per l'euro-dollaro confermo il target a 1,2/1,205 più volte segnalato nelle ultime interviste. Mantengo una view rialzista su questo cross che vorrà sicuramente raggiungere la soglia segnalata poc'anzi che rappresenta una resistenza mensile molto importante. In seguito si potrebbe assistere ad una fase discendente dell'euro-dollaro con il raggiungimento di livelli anche più bassi di quelli attuali e mi riferisco ad un possibile target in area 1,15.
Lo scenario appena descritto non si materializzerà nell'arco di poche sedute ed è probabile che si possa giungere all'autunno perchè ciò accada.

Come valuta il recente andamento del petrolio e quali sono le sue previsioni nel breve?

Il petrolio continua a viaggiare su livelli che io considero il fair value e il prezzo attuale è dato dal fatto che le economie non stanno spingendo più di tanto a livello globale. Non abbiamo ancora quell'inflazione che porta ad un aumento dei prezzi e fino a quando non usciremo da questa situazione non vedremo il petrolio salire se non per movimenti speculativi di breve durata.

Le quotazioni sono in congestione con possibili movimenti tra i 49 e i 47 dollari e solo fuori da questo range potremo iniziare a vedere una potenziale direzionalità al rialzo o al ribasso.

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