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A Piazza Affari le banche fanno più paura della Brexit

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib ieri ha fallito l'appuntamento con il rimbalzo, allontanandosi ancora un po' dall'area dei 18.000 punti. Cosa si aspetta per le prossime sedute?

I sondaggi arrivati nelle ultime ore dalla Gran Bretagna e che danno in vantaggio la BREXIT hanno nuovamente indebolito i principali listini azionari che, dopo alcune sedute caratterizzate da un rimbalzo, hanno visto tornare a galla il "risk off".

A questo punto da qui al 23 Giugno (giorno del referendum) la cautela dovrebbe essere ai massimi livelli, perchè l'eventuale uscita del Paese inglese dalla zona euro potrebbe essere letto come un vero e autentico "cigno nero" per i mercati finanziari.

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In un questo contesto un caso a parte merita ancora una volta Piazza Affari che, ricordando il flop della BANCA POPOLARE DI VICENZA, si avvia al test sia dell'aumento di capitale del Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) che della quotazione di Veneto Banca.

Sul mercato valutario, nonostante un modesto rimbalzo, si conferma sempre debole l'EURO che nei confronti del DOLLARO sembrerebbe avviato ad un nuovo test sulla soglia degli 1.11, sotto cui si avrebbe un ulteriore segnale negativo.

Nuova criticità a Piazza Affari che sotto il peso delle vendite presenti sul settore finanziario torna a testare la famosa trendline rialzista che parte dai minimi di Febbraio 2016, sotto cui potremmo avere un nuovo affondo fin verso i 17300 e a seguire 17mila punti.
Al rialzo segnali positivi li avremmo solo con il ritorno delle quotazioni oltre le prime resistenze di breve poste nei pressi dei 18300 punti.

Nella seduta di ieri tra i bancari si sono mossi in controtendenza con un bel rialzo Banca Monte Paschi e Banca Popolare dell'Emilia Romagna? Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Al momento, come peraltro avevo consigliato ad ITForum, non cambia la mia operatività sul settore bancario che bisognerebbe lasciare fuori dai nostri portafogli fin quando non avremmo un segnale di forza.
Chi ama l'operatività SHORT potrebbe sfruttare i rimbalzi per operare al ribasso.

Nello specifico trend ancora ribassista per BANCA MONTE PASCHI che sotto la soglia degli 0.55 euro andrebbe incontro a nuove vendite con possibile ritorno sui minimi situati in area 0.42 euro.

Nulla di nuovo nemmeno per BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA che sotto area 4.20 euro avrebbe un primo target sui 4 e a seguire 3.75 euro.
Al rialzo primi segnali positivi sono oltre le resistenze di breve posizionate in area 4.83 euro.

Ieri Fca ha recuperato terreno, mentre si è fermato sotto la parità Exor. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Il boom di vendite in Italia spinge al rialzo FCA, anche se sarà con il break dei 6.50 euro che verrebbe alleggerita quella pressione ribassista partita dai top di periodo posti in area 7.35-7.40 euro.

Trend rialzista invece per EXOR, per il quale le attese sono per una prosecuzione degli acquisti in direzione dei 36 euro dove transita la media mobile a 200 giorni.

Tra le utilities ieri hanno posizioni A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) . Quali sono i livelli da seguire per questi due titoli e quali le sue previsioni nel breve?

Continua il canale ascendente formatosi nel mese di Febbraio per A2A che con conferme oltre area 1,.6 potrebbe proseguire il suo rally fin verso i top di periodo situati sugli 1.35 euro.

Minimi e massimi discendenti per SNAM che sotto i 5 euro andrebbe a testare i 4.9 euro, sotto cui verrebbe inviato un ulteriore segnale di debolezza.

In caso di recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli impostati al rialzo segnalo la matricola TECHNOGYM (Berlino: 32305642.BE - notizie) che dopo aver brekkato la soglia dei 4 euro ha inviato un segnale di forza.

A seguire SOGEFI (Londra: 0NV0.L - notizie) per il quale le prese di beneficio delle ultime sedute hanno riportato i prezzi a contatto con le ex resistenze posizionate in area 1.68 euro, ed infine INTERPUMP col break dei 14.70 euro.

Buon trading

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