Piazza Affari: c'è ancora margine di upside. I titoli in e out

Di seguito riportiamo un'intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

L’indice Ftse Mib ha arrestato lunedì la sua corsa dopo il raggiungimento di area 17.400. Ritiene che il recupero sia giunto al capolinea o si aspettano una prosecuzione del rialzo nel breve?

Ieri il Ftsemib ha mostrato una buona tenuta sui 17000 punti e questa è una buona notizia per i rialzisti. La notizia negativa è che il Dax fatica a suoerare la sua resistenza a 10800 che regge in chiusura di seduta giornaliera. Se la Germania darà un segnale di forza oltre questo livello, anche il mercato italiano salirà in scia e sarà lecito attendersi un target a 17800 punti che sarebbe già molto di questi tempi, vista la situazione di crisi dei fondamentali e del comparto bancario.

Tra i bancari qual è il suo giudizio su Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) . Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

Dai minimi di settembre quasi tutte le banche hanno avuto ottime performance ed è quindi fisiologico che siano scattate prese di profitto. I livelli da monitorare per Banca Popolare dell'Emilia Romagna sono la resistenza a 4,50 euro come nuova area di acquisto, e il supporto a 4 euro come zona che metterebbe a rischio la prosecuzione del rialzo.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) caso di Ubi Banca i livelli sono rispettivamente 2,80 € e 2,46 €. Una fase di congestione di breve non mi stupirebbe prima di una nuova fase direzionale.

Come valuta i recenti movimenti di STM e di Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) ? Consiglierebbe di puntare su questi due titoli ai livelli correnti?

STM è un titolo su cui ho puntato molto negli ultimi due mesi. E' stato uno dei pochi titoli a muoversi in terreno positivo anche quando l'indice barcollava. Ora sembra risentire di una rotazione settoriale e sono scattare un po' di prese di profitto che lo fanno arrancare. Grande attenzione va portata a 7 €, area di supporto che è l'ultima chiamata per sperare in una nuova accumulazione.

Telecom Italia invece è un titolo che non mi ha mai convinto troppo e una inversione di trend di medio periodo non si avrà prima del superamento di 0,831 €.

Visto il recente andamento dei prezzi del petrolio, quali strategie ci può suggerire per due titoli del settore oil come ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) ?

Entrambi i titoli hanno beneficiato del rialzo del prezzo del petrolio ma nel caso di Eni difficilmente i prezzi potranno proseguire oltre i 14 €, credo che si tornerà in congestione.

Saipem, penalizzato da vicende anche giudiziarie negli ultimi anni, nel lungo periodo ha un petenziale di recupero maggiore. Nel breve però ha una resistenza forte a 0,45 € per cui credo che sia saggio attendere un suo superamento prima di prendere posizione.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato? Quali ritiene più interessanti di altri?

In questa fase tra i bancari mi piace molto Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) , tecnicamente è molto interessante Seguo con interesse anche Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) , Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) , Intesa San Paolo, Bper, Yoox, Exor e Leonardo-Finmeccanica.

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