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Piazza Affari: c'è spazio di upside, ma occhio ai supporti

L'ultima seduta della scorsa settimana si è conclusa con il segno più per le Borse europee che sono riuscite tutte a guadagnare terreno. Il Dax30 è salito dello 0,48%, mentre il Cac40 e il Ftse100 hanno guadagnato rispettivamente lo 0,88% e lo 0,59%.

In luce verde anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 20.940,73 punti, in progresso dello 0,45%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.041 e un minimo a 20.801 punti.
Negativo il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips è sceso dello 0,86% rispetto al close del venerdì precedente.

In apertura di ottava il Ftse Mib ha perso l'area dei 21.000 punti che ha riconquistato il giorno dopo, salvo poi riportarsi nuovamente al di sotto di tale soglia, scendendo ad un passo dai 20.700 punti. Da questo livello si è avuto un recupero che ha riportato le quotazioni a poca distanza dall'area dei 21.000 punti in chiusura di settimana.

Ftse Mib: le previsioni nel breve

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Se da una parte l'indice non è riuscito a dare vita a nuovi spunti rialzisti, dall'altra ha reagito bene sulla tenuta di alcuni supporti come quello di area 20.700. Lo scenario è ancora in fase di evoluzione e nel breve non sono da escludere nuovi tentativi verso l'alto che, dopo la riconquista dei 21.000 punti porteranno le quotazioni a misurarsi con l'area dei 21.200 testata nelle scorse giornate.

Con il superamento di questo ostacolo sarà probabile un allungo verso l'importante soglia dei 21.500 punti, ultimo baluardo da abbattere prima di un ritorno sui massimi dell'anno segnati a maggio in area 21.800. Positiva sarà la violazione di quest'ultima barriera che favorirà in primis un test della soglia psicologica dei 22.000 punti e successivamente nuovi allunghi in direzione dei 22.400/22.500 punti.

La mancata riconquista di area 21.000 potrebbe favorire nuove incursioni ribassiste e in tal caso il primo sostegno da monitorare è quello dei 20.700 punti. Ancor più rilevante sarà la tenuta dei 20.550/20.500 punti, rotti i quali il Ftse Mib proseguirà la sua discesa in direzione dei 20.000 punti, con probabile chiusura del gap-up lasciato aperto lo scorso 24 aprile a 19.930 punti.

La nostra view sul mercato resta improntata alla positività e ci attendiamo quindi nuovi rialzi nel breve, ma dal punto di vista operativo consigliamo di attendere la violazione di alcuni livelli chiave segnalati prima, in modo da posizionarsi sul mercato con maggiore tranquillità.

I market movers in America e in Europa

Per la prima seduta della prossima settimana non sono in agenda dati macro di rilievo in America dove si segnala un discorso di William Dudley, presidente della Fed di New York.

Anche in Europa non sono in programma aggiornamenti macro e si segnala solo l'inizio delle negoziazioni sulla Brexit a Bruxelles.

I titoli che staccano il dividendo lunedì a Piazza Affari

A Piazza Affari è previsto lo stacco del dividendo di alcune blue chips e si tratta di Exor (0,35 euro), Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) (0,39 euro), Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) risparmio (0,0275 euro) e Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) (0,1339 euro).

A staccare la cedola saranno ancora alcuni titoli a piccola e media capitalizzazione e si tratta di Acea (0,62 euro), Autogrill (Milano: AGL.MI - notizie) (0,16 euro), Hera (0,09 euro) e Iren (0,0625 euro).

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