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Piazza Affari cerca l'allungo decisivo: quali scenari?

Piazza Affari cerca l'allungo decisivo: quali scenari?

La seduta odierna si è conclusa in maniera contrastata per le Borse europee che si sono presentate al close precedute da segni diversi. Il Ftse100 e il Dax30 sono scesi rispettivamente dello 0,02% e dello 0,14%, mentre il Cac40 è salito dello 0,16%.

Ftse Mib di nuovo al test dei 19.200

A mettere a segno la migliore performance è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 19.187 punti, con un vantaggio dello 0,65%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 19.193 e un minimo a 18.962 punti.
Dopo aver riconquistato ieri la soglia psicologica dei 19.000 punti, l'indice delle blue chips si è spinto ulteriormente in avanti oggi, arrivando a testare l'ostacolo dei 19.200 punti.

E' questa la resistenza da abbattere per poter assistere ad ulteriori spunti rialzisti che troveranno un primo livello di approdo in area 19.500. Oltre questa soglia l'ascesa dell'indice proseguire in direzione dei recenti massimi di periodo in area 19.800. Con l'abbattimento anche di questo muro il Ftse Mib potrà ambire ad un test dei 20.000 punti, senza escludere estensioni rialziste fin verso i 20.150/20.200 punti nella migliore delle ipotesi.

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Se l'indice non riuscirà ad avere ragione dei 19.200 punti, da cui è stato respinto già nelle passate sedute, saranno da mettere in conto ripiegamenti che troveranno un primo sostegno in area 19.000.
Al di sotto di tale livello la discesa proseguirà con il rischio di assistere ad un nuovo test degli ultimi minimi in area 18.500/18.400. Importante sarà la tenuta di questa soglia per evitare un deterioramento del quadro tecnico che porterà il Ftse Mib a testare in primis l'area dei 18.000 punti. Sotto questo livello l'attenzione si sposterà sui 17.500/17.400 punti.

I market movers in America e in Europa

Domani in America sarà diffuso il consueto indice settimanale sulle richieste di mutui ipotecari e ancor più rilevante sarà l'aggiornamento sull'indice New York Empire State Manufacturing che a febbraio dovrebbe salire da 6,5 a 6,75 punti. Per le vendite al dettaglio di gennaio le stime parlano di un rialzo dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,6% precedente, mentre al netto della componente auto si dovrebbe avere un incremento dello 0,4% dallo 0,2% di dicembre.

L'indice dei prezzi al consumo a gennaio dovrebbero salire dello 0,3%, in linea con la rilevazione precedente, mentre per la versione "core" si stima una conferma della lettura di dicembre con un rialzo dello 0,2%.
In agenda anche la produzione industriale di gennaio vista in progresso dello 0,1%, rispetto allo 0,8% precedente, mentre la capacità di utilizzo degli impianti dovrebbe rimanere invariata al 75,5%.

Per le scorte delle imprese a dicembre si stima un rialzo dello 0,4%, in frenata rispetto allo 0,7% di dicembre, mentre l'indice Nahb a febbraio è atteso invariato a 67 punti.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto aggiornamento settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Da segnalare l'audizione alla Camera del numero uno della Fed, Janet Yellen, e in agenda troviamo un discorso di Eric Rosengren, presidente della Fed di Boston, oltre al quale prenderà la parola anche Patrick Harker, a capo della Fed di Philadelphia.

Sul fronte societario prima dell'avvio degli scambi saranno diffusi i risultati trimestrali di PepsiCo (NYSE: PEP - notizie) con un eps atteso di 1,16 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di Applied Materials (NasdaqGS: AMAT - notizie) e di Groupon (NasdaqGS: GRPN - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 0,66 e a 0,03 dollari. Da seguire anche i conti trimestrali di Cisco Systems (Xetra: 878841 - notizie) che dovrebbe consegnare un eps pari a 0,56 dollari.

In Europa non ci sono in calendario dati macro di rilievo e sarà da seguire in Portogallo l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 3 e a 11 mesi per un ammontare compreso tra 1 e 1,25 miliardi di euro.

I titoli da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno diffusi i dati dell'esercizio 2016 di BasicNet (Milano: BAN.MI - notizie) , IMA (Bruxelles: BE0023325450.BR - notizie) , Giglio Group, Carraro (Milano: CARR.MI - notizie) e i conti del quarto trimestre dello scorso anno di Reno de Medici (Milano: RM.MI - notizie) .
Da seguire i titoli del settore petrolifero in vista del report sulle scorte strategiche Usa.

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