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Piazza Affari ci ripensa, dubbi ancora sui titoli bancari

Dopo l’exploit della vigilia Piazza Affari preferisce vendere, non crede in una forte ripresa del nostro comparto bancario, fanno eccezione Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (+5,39%), che beneficia di alcuni indiscrezioni su una possibile maxi operazione di cartolarizzazione delle sofferenze (si parla proprio dell’importo richiesto dalla Bce (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) , ossia 10 miliardi di euro), e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-0,79%).

Le altre Popolari invece hanno subito forti vendite: Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (-6,64%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-6,03%), Bper (-5,01%) e BpM (-3,70%).

E non è andata molto meglio ad Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-3,81%) mentre Intesa (-1,15%) ha maggiormente limitato le perdite.

Torna nell’occhio del ciclone Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) (-5,27%) penalizzata da Moody’s che sull’ex monopolista non è stata affatto tenera.

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Tornano a scendere anche UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (-3,14%) ed Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (-2,48%) e giornata nera anche per il risparmio gestito: Banca Mediolanum (-2,78%), Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (-2,45%) e Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (-1,76%).

Il ritracciamento del prezzo del petrolio penalizza Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (-2,76%) ed Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (-1,22%), mentre continua a salire Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (+2,44%) nonostante un fondo speculativo abbia aumentato la posizione corta sul titolo.

In gran spolvero il comparto del lusso Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (+3,04%) è risultata la migliore, ma segni più hanno riguardato anche Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (+2,39%), Yoox Net-a-Porter (+0,75%) e Moncler (+0,56%).

Al momento Wall Street risulta poco mossa in territorio leggermente negativo, è probabile che questa sia una seduta interlocutoria in attesa dei dati sul mercato del lavoro e della trimestrale di JP Morgan che conosceremo domani.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online