A Piazza Affari ci sono troppi rischi. Il portafoglio di ottobre

Anche quest'oggi Piazza Affari sta cercando di mantenersi a galla in linea con quanto accaduto nella sessione precedente quando è stata l'unica in Europa a chiudere gli scambi in frazionale rialzo. L'indice delle blue chips continua ad oscillare intorno all'area dei 16.500 dopo aver avviato un recupero dall'area dei 16.000 punti non più tardi di venerdì scorso.

Piazza Affari: rapporto rischio-rendimento ancora sfavorevole

Il quarto trimestre dell'anno sembra essere partito in recupero a Piazza Affari, ma sono tante le incertezze che pesano sui mercati e questo potrebbe favorire un percorso poco lineare fino alla fine dell'anno.
Non a caso gli analisti di Equita SIM nel loro consueto report mensile mantengono una view attendista. Sul mercato azionario italiano gli analisti continuano a non vedere un upside sufficiente e tale da compensare i rischi dell'investimento.

Diversi i fattori che inducono gli esperti ad esprimersi in tal senso, a partire dal fatto che negli Stati Uniti i margini di profitto, rilevati dalla contabilità nazionale e quindi non solo relativi alle aziende quotate, son in calo da otto trimestri consecutivi e in passato ciò non è mai avvenuto senza che poi l'economia andasse in recessione.

A ciò si aggiunga che le Banche Centrali stanno facendo sempre più fatica a difendere la loro credibilità a causa della crescente inefficacia delle politiche monetarie e lo spread tra 3M Libro e 3M T-Bill sta continuando a salire e questo segnala una preoccupante diminuzione della liquidità sul mercato interbancario.

Da non dimenticare inoltre che le importanti scadenze elettorali in Italia, Austria, Francia e Germania mantengono alta la tensione tra i diversi Governi e ostacolano il raggiungimento di una soluzione condivisa sul budget oppure sui migranti.

Gli analisti fanno notare che in Italia la crescita è tornata sotto l`1% e resterà tale anche nel 2017, mettendo a rischio le stime di utile soprattutto dei business più domestici.

Secondo Equita SIM la soluzione della crisi del settore bancario ha fatto alcuni passi importanti, ma si è ancora molto distanti dal traguardo ed esposti al rischio di deterioramento del contesto esterno. In ultimo, le valutazioni dell'azionario italiano sono storicamente elevate tranne nel settore finanziario, dove però anche i rischi sono particolarmente alti.

Maggiore spazio a Bco Popolare, meno a Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) e Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie)

Partendo proprio dai finanziari, gli analisti della SIM milanese hanno deciso di alzare di 50 punti base il peso in portafoglio di Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) , che resta un titolo da acquistare con un prezzo obiettivo a 4,6 euro.

Una decisione presa in vista dell'approssimarsi dell'assemblea sulla fusione con Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) , considerando che gli esperti considerano molto probabile l'operazione.
Da notare che Banco Popolare tratta a sconto rispetto al concambio e il mercato incorpora una redditività a regime per la combined entity inferiore alla somma delle due banche stand-alone.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) portafoglio raccomandato a Piazza Affari gli analisti hanno invece tagliato l'esposizione a Ferrari, per il quale però viene confermata la raccomandazione "buy" con un target price a 52 euro. Gli esperti prendono parziale profitto dopo la buona performance messa a segno di recente dal titolo che resta in ogni caso quello con il maggior sovrappeso all'interno del portafoglio.

Ridotto di 50 punti base anche il peso di Prysmian che tuttavia al pari dei due precedenti resta da acquistare con un fair value a 24,5 euro.

Tutti i titoli del portafoglio raccomandto per ottobre

Quanto agli altri titoli presenti nel portafoglio suggerito da Equita SIM troviamo Banca Popolare di Milano, Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) nella versione risparmio.

Nel comparto del lusso si punta su Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) , Moncler e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) , mentre nel settore dell'energia e delle utilities in generale la scelta cade su ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) .
Presenti in portafoglio anche Leonardo-Finmeccanica, Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) , Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) e Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) nella versione risparmio.

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