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Piazza Affari corre con i bancari. Più caute le altre Borse

La giornata odierna si è conclusa senza infamia e senza lode per la piazza azionaria giapponese che è riuscita comunque a strappare il segno più per la terza seduta consecutiva. L'indice Nikkei 225 è salito dello 0,07%, malgrado l'indebolimento dello yen nei confronti del dollaro e nonostante la negativa chiusura di Wall Street ieri.

Tentano di recuperare terreno le Borse europee che dopo un avvio incerto sono riuscite a posizionarsi al di sopra della parità. L'unica eccezione al momento è quella del Ftse100 che dopo il forte calo di ieri, mostra un frazionale calo dello 0,08%, mentre il Cac40 e il Dax30 salgono rispettivamente dello 0,18% e dello 0,2%.

A breve in Europa sarà reso noto il dato finale dell'inflazione di marzo che dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,8% rispetto allo 0,4% della versione definitiva di febbraio, mentre per la versione "core" si stima un rialzo dello 0,7% su base annua, in frenata in confronto allo 0,9% del mese precedente.

A salire più degli altri è Piazza Affari che dopo cinque sedute consecutive in ribasso, vede il Ftse Mib salire dell'1,18% ad un passo da quota 19.700 punti.
Tra le blue chips non si arresta l'emorragia di Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che dopo il crollo di ieri arretra oggi del 3%. L'Agcom ha dato un anno di tempo a Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) per ridurre la sua quota nel gruppo del Biscione o in Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) che intanto cede in Borsa un punto percentuale.

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In calo dello 0,98% Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) dopo che il gruppo ha manifestato ad Abertis (Amsterdam: IF6.AS - notizie) l'interesse ad esplorare una possibile operazione societaria.

Tornano vivaci gli acquisti sui titoli del settore bancario tra i quali spiccano Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) con un rally rispettivamente del 4,43% e del 3,54%, ma riescono a fare bene anche Bper Banca e Banco BPM che avanzano entrambi del 3,5%. Seguono Intesa Sanpaolo e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) in ascesa rispettivamente del 2,85% e del 2,05%.

Da segnalare la buona intonazione di Fca che vanta un rally di quasi il 3% dopo che a marzo il mercato dell'auto in Europa ha registrato un incremento del 10,9%, mentre il gruppo guidato da Marchionne ha riportato una crescita del 18,2%, con una quota di mercato in rialzo dal 6,3% al 6,8%.

Sul fronte macro Usa sarà diffuso l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari e nel pomeriggio sarà reso noto il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.
In calendario un discorso di Eric Rosengren, presidente della Fed di Boston, mentre due ore prima della chiusura di Wall Street sarà diffuso il Beige Book, il tradizionale rapporto della Fed sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce.

Prima dell'apertura di Wall Street saranno diffusi i risultati trimestrali di Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) e di BlackRock (Sao Paolo: BLAK34.SA - notizie) che dovrebbero consegnare un utile per azione pari a 0,88 e a 4,9 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di American Express (Swiss: AXP-USD.SW - notizie) e di Qualcomm (Swiss: QCOM-USD.SW - notizie) con un eps atteso di 1,28 e di 1,19 dollari.

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