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Piazza Affari corre ancora. Si scommette sempre più sulle banche

Ancora una sessione in rialzo a Piazza Affari che ha archiviato gli scambi in positivo per la quarta seduta consecutiva. L'indice Ftse Mib è stato il migliore dei listini europei, fermandosi a 16.721 punti, con un rally del 2,83%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 16.767 e un minimo a 16.262 punti.
L'indice da subito ha avviato le contrattazioni in progresso aggrappandosi alla buona intonazione dei titoli del settore bancario che è stata confermata per il resto della giornata.

Dal fronte macro sono arrivate poche indicazioni, visto che in Europa non sono stati diffusi dati macro di rilievo, mentre in America è stato reso noto l'aggiornamento relativo alle scorte all'ingrosso che sono salite meno delle attese.

L'attenzione degli investitori però è stata rivolta altrove e in particolare al settore bancario che ha registrato un'accelerazione dopo le dichiarazioni della cancelliera tedesca Merkel, secondo cui i problemi degli istituti di credito del Belpaese saranno risolti.

La maglia rosa è stata indossata oggi da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che ha messo a segno un rally del 13,45% dopo che la banca ha annunciato una revisione strategica e la cessione del 10% di Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) .
Denaro anche su Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che ha guadagnato il 10,86%, seguito da Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+8,15%), Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) (+7,63%), Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+7,34%), Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+6,56%), Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (+6,15%) e Banca Monte Paschi (+3,71%).

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Molto bene Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) che ha portato a casa un rally del 5,24% dopo che il Credit Suisse (Londra: 0QP5.L - notizie) ha confermato la raccomandazione "outperform" sul titolo, pur tagliando il prezzo obiettivo da 21,4 a 20,2 euro.
Bene Telecom Italia con un progresso del 4,45%, mentre Fca si è apprezzato del 4,08% beneficiando dei buoni risultati trimestrali di Daimler (Londra: 0NXX.L - notizie) che hanno battuto le attese degli analisti.

In ascesa di oltre il 3% Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) dopo che UBS (Londra: 0QNR.L - notizie) ha ribadito il rating "buy", anche se questo non ha impedito di rivedere al ribasso il fair value da 4,85 a 4,35 euro.

In fondo al listino troviamo FinecoBank che ha ceduto l'1,22%, riuscendo a limitare i danni dopo il collocamento del 10% del capitale da parte di Unicredit.
Segno meno per Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) che è sceso dello 0,49%, mentre Moncler ha perso lo 0,35%, malgrado Banca Akros abbia ribadito l'invito all'acquisto del titolo con un prezzo obiettivo a 19,6 euro, scommettendo su un secondo trimestre brillante per il gruppo.

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