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Piazza Affari a corto di benzina? Attenti alla prossima seduta

Piazza Affari a corto di benzina? Attenti alla prossima seduta

Chiusura positiva anche oggi per le Borse europee che, malgrado qualche incertezza, sono riuscite ad imboccare la via dei guadagni. I volumi di scambio sono stati inferiori alla media per via dell'assenza del mercato di Francoforte, rimasto chiuso per festività. A fine sessione il Ftse100 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,39% e dello 0,32%, grazie ai segnali positivi arrivati da Wall Street.

Ftse Mib in lieve frenata, ma sempre sui massimi dell'anno

Piazza Affari non è riuscita a sintonizzarsi con l'andamento positivo degli altri listini europei, scendendo in controtendenza. L'indice Ftse Mib si è fermato a 22.784 punti, con un calo dello 0,12%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.860 e un minimo a 22.743 punti.
L'indice ha provato ad allungare il passo oltre i 22.800 punti riconquistati ieri, ma il tentativo rialzista ha avuto vita breve, con un ritorno dei corsi poco al di sotto della soglia segnalata.

Già ieri avevamo indicato che l'area dei 22.800 rappresenta un primo target e non è da escludere che questo livello di prezzo possa frenare ulteriori velleità rialziste, favorendo alcune prese di profitto nel breve.
Una conferma in tal senso giungerà dalla tenuta dei 22.800 punti, con ripiegamento verso i 22.600/22.500 punti in prima battuta e in direzione dei 22.300/22.200 in seguito, con eventuali estensioni ribassiste fin verso la soglia psicologica dei 22.000 punti.

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Segnali di forza si avranno invece con il superamento di area 22.800, evento che aprirà le porte ad una prosecuzione del rialzo verso i 23.000 e i 23.200 punti, con successivi approdi in area 23.500.
Al momento non ci sono indicazioni di interruzione della tendenza rialzista in atto, ma il mercato potrebbe essere un po' a corto di benzina. In quest'ottica il mercato potrebbe avviare un breve storno, da leggere come un consolidamento che servirà a gettare le base per nuovi allunghi nel breve.

I market movers in America

Domani sul fronte macro Usa si conoscerà l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ben più rilevante sarà la stima ADP che, con riferimento al mese di settembre, dovrebbe evidenziare la creazione di 172mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, rispetto alle 237mila unità del mese precedente.
Per il dato finale dell'indice PMI servizi di settembre si stima una frenata da 56 a 55,1 punti, mentre l'indice ISM servizi, sempre riferito a settembre, è visto in calo da 55,3 a 54,9 punti.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.
Da segnalare un discorso di James Bullard, presidente della Fed di St.Louis, ma ancor più importante sarà l'intervento di Janet Yellen, numero uno della Banca Centrale americana.

Sul versante societario da seguire PepsiCo (NYSE: PEP - notizie) che prima dell'avvio degli scambi a Wall Street alzerà il velo sui conti degli ultimi tre mesi, dai quali ci si attende un utile per azione pari a 1,43 dollari. Allo stesso appuntamento sarà chiamato Monsanto (Amburgo: 1132157.HM - notizie) che dovrebbe riportare una perdita per azioni pari a 0,41 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà al dato finale dell'indice PMI servizi che dovrebbe confermare la lettura preliminare a 55,6 punti rispetto ai 54,7 di agosto. Per l'indice PMI composito di settembre si stima una rilevazione pari a 56,7 punti contro i 55,7 del mese precedente.
Sempre in Europa saranno diffuse le vendite al dettaglio di agosto, viste in salita dello 0,3% dopo il calo dello 0,3% precedente.

In Germania è atteso il dato finale dell'indice PMI servizi che a settembre dovrebbe confermare l'indicazione preliminare a 55,6 punti contro i 53,5 di agosto. Lo stesso dato in Francia è stimato a 57,1 punti contro i 54,9 del mese precedente e in Italia è visto in calo da 55,1 a 54,6 punti.

Da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2027 per un ammontare massimo di 3 miliardi di euro, mentre in Grecia saranno offerti titoli con scadenza a sei mesi per un importo pari a 875 milioni di euro.
Da segnalare che a mercati chiusi l'attenzione sarà rivolta ad un discorso del presidente della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , Mario Draghi.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si guarderà ai titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa.
Da segnalare il debutto di Pirelli che tornerà sul mercato italiano con un prezzo iniziale pari a 6,5 euro per azione.

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