Piazza Affari: c'è ancora la possibilità di sviluppi positivi

Dopo il rialzo di venerdì scorso, le Borse europee quest'oggi hanno fatto i conti con un ritorno delle vendite, in una giornata caratterizzata da volumi di scambio inferiori alla media, per via della chiusura di Wall Street nel giorno della festività del Martin Luther King Day.
A fine sessione il Ftse100 ha mostrato un calo dello 0,15%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,64% e dello 0,82%.

Le prospettive del Ftse Mib nel brevissimo

A pagare il conto più salato è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 19.247 punti, in calo dell'1,37%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 19.429 e un minimo a 19.234 punti.
L'indice delle blue chips ha avviato gli scambi già in calo e dopo aver perso l'area dei 19.500 punti ha proseguito in direzione dei 19.200 punti, fermandosi a poca distanza da questo livello.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) breve la tenuta deel supporto a 19.200 potrebbe favorire un pronto recupero che troverà un primo ostacolo in area 19.500. Oltre questo livello ci sarà spazio per una prosecuzione degli acquisti in direzione dei 19.700/19.800 prima e successivamente verso la soglia psicologica dei 20.000 punti, senza escludere estensioni rialziste fin verso area 20.150/20.200 nella migliore delle ipotesi.

Fino a quando le quotazioni si manterranno al di sotto dei 19.500 punti ci sarà il rischio di nuove incursioni ribassiste e in caso di rottura di area 19.200 sarà quasi inevitabile un approdo sulla soglia psicologica dei 19.000 punti.
Negativo sarà l'abbandono di quest'ultimo livello, evento che aprirà le porte ad una prosecuzione delle vendite verso i 18.800/18.700 prima e i 18.500 in un secondo momento.

Sotto quest'ultimo sostegno il Ftse Mib scenderà dritto verso i 18.000 punti, ma al momento riteniamo poco probabile uno scenario di questo tipo almeno nell'immediato.
Siamo più propensi a credere in una tenuta dei supporti che permetta all'indice di trovare nuovamente slancio verso l'alto.

I market movers in America e in Europa

Per domani in America è previsto un solo aggiornamento macro e si tratta dell'indice New York Empire State Manufacturing che a gennaio dovrebbe attestarsi a 10 punti, in rialzo rispetto alla lettura di dicembre fermatasi a 9 punti.

Sul versante societario si segnalano prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del quarto trimestre del 2016 di Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) e di Unitedhealth Group (Swiss: UNH-USD.SW - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione pari rispettivamente a 0,65 e a 2,07 dollari.

In Europa si guarderà alla Germania dove sarà diffuso l'indice Zew di gennaio che dovrebbe salire da 13,8 a 16,5 punti. Sempre in terra tedesca da seguire l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2018 per un ammontare di 5 miliardi di euro, mentre in Spagna saranno collocati titoli con scadenza a 6 e a 12 mesi per un importo compreso tra 5 e 6 miliardi di euro.
Grande attenzione sarà riservata al discorso del premier britannico, Teresa May, e il mercato teme che sarà annunciata una Brexit dura, unitamente all'uscita della Gran Bretagna dal mercato unico europeo.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari è prevista una riunione dell'assemblea di Methorios Capital per deliberare in merito all'aumento di capitale. Da seguire i bancari in vista dei risultati trimestrali di Morgan Stanley.

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