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Piazza Affari debole non dà seguito al rimbalzo della vigilia

Dopo la bella prova della vigilia Piazza Affari era attesa ad una conferma, purtroppo invece si è bloccata subito, per il nostro indice principale, almeno al momento, quota 19.000 punti ha agito da sbarramento, e non possiamo neppure dare la colpa ai titoli del comparto bancario.

Dagli Usa era molto atteso il dato, in seconda lettura, sul Pil del quarto trimestre. La conferma del dato in prima lettura (+1,9%) ha deluso gli analisti che avevano previsto un leggero aumento (+2,1%).

Ma contemporaneamente ha nettamente battuto il consenso il Consumer Confidence Index, ossia l’indice che misura la fiducia dei consumatori, salito a 114,8 punti, il valore più elevato dal 2001!!! Le attese erano addirittura per un calo a 111,6 punti.

Tutta l’attenzione degli operatori, ora, è concentrata sul discorso che il Presidente Trump pronuncerà fra poche ore di fronte al Congresso.

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Ma torniamo a Piazza Affari, il Ftse Mib (-0,01%) è stato sospinto, come già accennato, dai titoli del comparto bancario, in particolare vanno segnalati i rialzi di Banco BPM (+2,70%), Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (+1,52%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+0,87%). Positive anche le performance di Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+0,55%) ed Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+0,46%) a far eccezione la sola Bper Banca (-0,23%).

Hanno contribuito a sostenere il nostro indice di riferimento anche Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (+2,33%) ed Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (+1,11%), finisce in rosso invece Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (-1,52%).

Grandi attese per Leonardo (+0,93%), l’annuncio da parte dell’Amministrazione americana di un incremento delle spese per la difesa ha permesso al titolo di guadagnare parecchio in queste ultime tre sedute, ma il bilancio da inizio anno è ancora in rosso.

Possiamo invece parlare di prese di profitto per quanto riguarda Exor (-2,14%), il titolo infatti si trova tutt’ora su livelli stratosferici.

Vendite su Campari (Milano: CPR.MI - notizie) (-2,10%) i conti non hanno soddisfatto appieno gli analisti che si attendevano qualcosa di più, ma va detto che anche in questo caso le valutazioni del titolo non sono mai state così alte.

Ed infine rimane isolato il rimbalzo della vigilia per Yoox Net-a-Porter (-1,71%) il cui trend negativo continua a preoccupare gli investitori.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online