Piazza Affari difende i supporti: la ripresa è dietro l'angolo?
La chiusura positiva di ieri è stata seguita oggi da un ritorno delle vendite sulle Borse europee. Il Dax30 è stato capace di mantenersi a galla, terminando le contrattazioni con un frazionale calo dello 0,01%, mentre il Ftse100 e il Cac400 sono scesi rispettivamente dello 0,13% e dello 0,51%.
A pagare il conto più salato è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 19.537 punti, con un ribasso dello 0,86%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 19.725 e un minimo a 19.479 punti.
L'indice ha provato a mantenersi al di sopra dei 19.700 punti fallendo però nel suo intento e scendendo a mettere sotto pressione l'area dei 19.500 che è stata tenuta in chiusura di sessione.
Il Ftse Mib torna a gravitare intorno all'area dei 19.500
Se i corsi riusciranno a difendere questa soglia di prezzo potranno nuovamente tentare un attacco all'area dei 19.700/19.800 punti, oltre cui ci sarà spazio per un test della soglia psicologica dei 20.000 punti. Al superamento di questo ostacolo il Ftse Mib potrà allungare il passo verso i 20.200/20.300 prima e dei 20.500 in un secondo momento.
Uno scenario alternativo a quello appena descritto prevede invece la rottura ribassista dei 19.500 punti, sotto cui la discesa dell'indice proseguirà verso i 19.200 e i 19.000 punti.
Negativo sarà l'abbandono di quest'ultima soglia di prezzo che aprirà le porte ad una flessione più marcata in direzione dei recenti minimi di periodo in area 18.500/18.400.
La prossima seduta potrebbe rivelarsi un po' interlocutoria a Piazza Affari in attesa di indicazioni sulle elezioni politiche in Olanda e ancor più in vista dell'appuntamento con la Fed che in serata annuncerà la sua decisione in materia di tassi di interesse.
I market movers Usa: occhio alla Fed
Sul fronte macro Usa domani oltre all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, saranno diffuse le vendite al dettaglio che a febbraio dovrebbero salire dello 0,2% rispetto allo 0,4% precedente, e anche al netto della componente auto si stima un rialzo dello 0,2% dallo 0,8% del mese precedente.
Per l'indice New York Empire State Manufacturing di marzo le stime parlano di un calo da 18,7 a 16,4 punti, mentre l'inflazione a febbraio dovrebbe frenare dallo 0,6% allo 0,1% e la versione "core" dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,02% dallo 0,03% di gennaio.
In agenda anche le scorte delle imprese che a gennaio sono viste in frenata dallo 0,04% allo 0,03%, mentre l'indice Nahb a marzo dovrebbe salire da 65 a 66 punti.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.
Sul versante societario da seguire i risultati degli ultimi tre mesi di Oracle (NYSE: ORCL - notizie) dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,62 dollari.
L'evento clou della seduta sarà senza dubbio l'appuntamento con la Fed che annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse. Le attese parlano di un rialzo dello 0,25% allo 0,75%/1%: il focus sarà rivolto alla conferenza stampa del numero uno della Banca Centrale americana, Janet Yellen, che potrebbe fornire indicazioni sulle future mosse in materia di politica monetaria.
Europa: occhio alle elezioni in Olanda
Quanto all'Europa, sarà diffuso in Francia il dato sull'inflazione di febbraio e lo stesso dato è atteso in Italia dove si prevede un rialzo dello 0,3%, in linea con la rilevazione di gennaio.
Da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 30 anni per un importo compreso tra 1,25 e 1,5 miliardi di euro, mentre in Portogallo saranno messi all'asta titoli con scadenza a 6 e a 12 mesi per un ammontare massimo di 1 miliardo di euro.
I titoli da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari si conosceranno i numeri dello scorso anno di Leonardo, Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) e Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) , oltre a quelli di Maire Tecnimont, Safilo Group, salini Impregilo, Dada (Milano: DA.MI - notizie) , ePrice, EL.En, Fidia (Milano: FDA.MI - notizie) , Interpump, Irce (Milano: IRC.MI - notizie) , La Doria (Londra: 0F2Q.L - notizie) , Landi Renzo, Reply, Retelit (Francoforte: EAEN.F - notizie) , Saes Getters (Londra: 0NIJ.L - notizie) , TerniEnergia (Milano: TER.MI - notizie) , Vittoria Assicurazioni (Londra: 0NM8.L - notizie) , Zignago Vetro, FullSix (Berlino: 1106692.BE - notizie) , ItaliaOnline (EUREX: 32963262.EX - notizie) e Toscana Aeroporti.
Sempre domani da seguire i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa.
Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online