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Piazza Affari: dove si fermerà il recupero del Ftse Mib?

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cirillo, analista tecnico di ADB, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

L'indice Ftse Mib sta vivendo una fase di recupero interessante che lo sta portando verso area 19.000. Quali sviluppi si attende nel breve per il nostro mercato?

Oggi abbiamo vissuto una seduta caratterizzata da alcune prese di beneficio, evento piuttosto frequente nell'ultima giornata della settimana. E' innegabile che ci sia stato un rimbalzo a partire non solo dai minimi di febbraio in area 15.800 punti, ma anche in corrispondenza del minimo di aprile a 16.800 punti.
Facendo riferimento a nozioni base di analisi tecnica, per il momento abbiamo la formazione di due minimi crescenti e questa è già una prima indicazione di un segnale, seppur piccolo, di positività nel breve termine.

Il vero test sarà a mio giudizio il superamento dei 19.300 punti per il Ftse Mib, la barriera statica che ci dirà, se oltrepassata, qual è la forza di questo movimento rialzista.
Consideriamo che il livello dei 19.300 punti si è formato intorno alla fine di gennaio e il primo test che si è avuto a metà marzo ha avuto esito positivo, nel senso che la resistenza ha bloccato i prezzi. Il tentativo di superamento è andato incontro ad un fallimento e questo mi porta a dire che l'indice sicuramente incontrerà qualche difficoltà una volta giunto sui 19.300 punti.

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Per il momento sono abbastanza scettico in merito alla violazione di questo ostacolo almeno nel breve termine. In generale confermo la mia view espressa già qualche settimana fa e che ricordo essere neutro-negativa.
Non mi sento di ascrivere questo movimento di recupero ad una fase iniziale di un movimento rialzista, perchè lo vedo piuttosto come una reazione ad un trend ribassista primario.

Per questi motivi sono cauto sul Ftse Mib, anche in base all'osservazione dell'Rsi e in particolare di quello a 21 periodi, che al momento si trova in una posizione intermedia, indicandomi quindi uno scenario abbastanza neutrale nel breve.
Da ricordare inoltre che nell'ultimo periodo il rimbalzo del mercato è avvenuto con volumi di scambio non particolarmente elevati, per cui resterei cauto sull'andamento del Ftse Mib al quale attribuiscono maggiori probabilità al ribasso piuttosto che ad una continuazione del trend positivo di breve.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario quali sono i titoli che sta seguendo con maggiore interesse in questa fase di mercato?

Sto guardando in particolare a Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) che a cavallo tra l'inizio di febbraio e quello di aprile, mostra la formazione di una divergenza rialzista. Il titolo ha segnato due minimi decrescenti, ma l'oscillatore Rsi, in questo caso a 14 periodi, ha mostrato un andamento crescente, segnalando quindi una perdita di forza del movimento discendente.

Ciò ha portato ad una reazione di breve che ha condotto il titolo intorno all'area di 0,65 euro. I due supporti statici da monitorare in caso di eventuali discese sono rappresentati da 0,59 euro in primis e da 0,51 euro in un secondo momento.
Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) resistenze statiche da tenere sott'occhio transitano a 0,69 e a 0,72 euro. Dal momento che Banca Popolare di Milano è stato molto penalizzato dalle vendite nel mese di aprile, suggerirei di operare con cautela, magari andando a sfruttare dei movimenti di brevissimo termine.

Uno sguardo anche ad Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che ha disegnato una divergenza rialzista tra febbraio e aprile e sta inoltre disegnando un doppio minimo in corrispondenza dei 2,79 euro.
Questo doppio minimo sarebbe completato alla rottura dei 4,14 euro, con obiettivo pari alla proiezione dell'altezza che intercorre tra il doppio minimo e la resistenza statica di riferimento.

L'ostacolo dei 4,14 euro è molto importante per valutare la bontà di questa figura di inversione appena descritta. Un'altra resistenza da considerare è in area 3,77 euro, mentre per quanto riguarda i supporti in ottica di lungo periodo guarderemo ai 2,79 euro citati prima, mentre nel breve termine lo sguardo andrà rivolto ai 3,15 euro.

Tra i titoli del settore assicurativo come valuta l'attuale impostazione di Generali (Swiss: ASG.SW - notizie) e di UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) ?

La situazione tecnica di Generali ricalca molto quella dell'indice di riferimento perchè abbiamo due minimi crescenti che ci sono formati a metà febbraio e a metà aprile. Il titolo attualmente sta consolidando bene al di sopra dei 13 euro, soglia statica e psicologica piuttosto rilevante.

Di fatto il primo supporto statico da tenere d'occhio transita proprio intorno ai 13 euro, mentre un altro sostegno molto significativo lo possiamo individuare in area 12 euro.
A livello resistenziale guarderemo ai 14,1 euro in prima battuta e ai 15 euro in un secondo momento.

UnipolSai è un titolo che in effetti da circa un mese si muove in trading range e sta vivendo una fase di congestione a ridosso dei 2 euro. C'è un trend assolutamente neutrale e indefinito, ma lo scenario su UnipolSai è da considerare costruttivo quantomeno nel breve termine.
I livelli statici da monitorare sono a 1,9 e a 1,77 euro per quanto riguarda i supporti, mentre con riferimento alle resistenze segnaliamo i 2,09 e i 2,2 euro.

Ci sono altri titoli che sta seguendo con attenzione a Piazza Affari?

Vorrei segnalare Anima Holding (Dusseldorf: 124.DU - notizie) il cui grafico non ha, per via della quotazione avvenuta in tempi ravvicinati, uno storico sufficientemente ampio. Su time frame settimanale a livello grafico identifico un testa e spalle che si è formato a cavallo tra marzo 2015 e dicembre dello stesso anno.

La neckline di questo testa e spalle transita intorno ai 7,2 euro e in effetti c'è stato un ri-test di questa neckline e i corsi al momento si trovano molto al di sotto di questo livello.
Ciò ci fa già affermare che il trend primario può essere letto come negativo, tuttavia Anima Holding da alcuni mesi si muove in un intervallo compreso inferiormente dai 5,5 euro e superiormente dai 6,5 euro.

Questi due livelli sono molto importanti e andranno monitorati anche per determinare la direzionalità che nel breve periodo potrà essere assunta dal titolo.
I supporti statici sono posti a 5,6 euro e a 5,1 euro, mentre le aree resistenziali statiche da monitorare transitano a 6,5 euro e in seguito a 7,2 euro.


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