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Piazza Affari tra due fuochi: Fed e BCE decideranno le sorti ora

Piazza Affari tra due fuochi: Fed e BCE decideranno le sorti ora

Anche la seduta odierna è stata vissuta all'insegna dell'incertezza dalle Borse europee che si sono presentate al close precedute da segni diversi. Il Ftse100 si è fermato sui valori della chiusura di ieri, mentre il Cac40 ha ceduto un impercettibile 0,01% e il Dax30 è salito dello 0,38%.

Ftse Mib in rialzo per la terza seduta: nuovi allunghi nel breve?

Ancora una volta è stata Piazza Affari ad indossare la maglia rosa, con il Ftse Mib fermatosi a 22.216 punti, in rialzo dello 0,44%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.363 e un minimo a 22.114 punti.
L'indice ha archiviato la terza seduta consecutiva in rialzo, dando un seguito al recupero partito dai minimi di venerdì scorso, poco distanti dal bottom dell'anno segnato a fine maggio.

L'avvicinamento dei massimi segnati nelle prime due sedute del mese sembra aver frenato per ora la spinta rialzista del mercato che non può ancora considerarsi esaurita, visto che non ci sono indicazioni in tal senso al momento.
Molto dipenderà a questo punto dai segnali che arriveranno in serata dalla Fed e domani dalla BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , visto che le due Banche Centrali potranno condizionare e non poco l'andamento dei mercati azionari e non solo nel brevissimo termine.

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Dal punto di vista tecnico ulteriori spunti rialzisti si avranno con il superamento della fascia resistenziale dei 22.300/22.500 punti, oltrepassata la quale si assisterà ad un test dei 22.800 punti prima di un allungo verso la soglia psicologica di area 23.000, raggiunta la quale potrebbero scattare delle prese di profitto.

Al ribasso il primo sostegno di rilievo è in area 22.100/22.000, sotto cui la discesa proseguirà verso i 21.700/21.650, andando a chiudere il gap-up lasciato aperto in avvio di settimana. In caso di ulteriori evoluzioni negative bisognerà mettere in conto ripiegamenti più ampi verso i 21.500 punti prima e in seguito in direzione dei 21.350, ultimo baluardo prima di un ritorno sui minimi dell'anno in area 21.100, con eventuali estensioni ribassiste fin verso area 21.000/20.800 nella peggiore delle ipotesi.

I market movers in America

Sul fronte macro Usa domani si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare leggermente da 222mila a 221mila unità. Per le vendite al dettaglio di maggio le attese parlano di una variazione positiva dello 0,4% rispetto allo 0,3% precedente, e anche al netto della componente auto si prevede un rialzo dallo 0,3% allo 0,4%.

Da segnalare anche i prezzi import di maggio visti in positivo dello 0,5% dopo lo 0,3% di aprile, mentre le scorte delle imprese ad aprile dovrebbero evidenziare una variazione positiva dello 0,3% dopo la lettura sulla parità del mese precedente.

A mercati chiusi si guarderà ai conti degli ultimi tre mesi di Adobe Systems (Swiss: ADBE.SW - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 1,54 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà alla Germania dove è atteso il dato finale dell'inflazione che a maggio dovrebbe salire dello 0,5%, in linea con la lettura preliminare e in rialzo rispetto alla lettura sulla parità di aprile. Per l'inflazione armonizzata le attese parlano di un incremento dello 0,6%, rispetto al calo dello 0,1% del mese precedente.
Anche in Francia si conoscerà il dato sull'inflazione di maggio, vista in salita dello 0,4%, in linea con la rilevazione di aprile.

L'evento più importante della seduta sarà rappresentato dal meeting della BCE che dovrebbe concludersi con un nulla di fatto sui tassi di interesse.
Da seguire con attenzione la conferenza stampa del presidente Mario Draghi per carpire eventuali informazioni sulla modalità di uscita dal piano di quantitative easing.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Trevi nel giorno in cui si riunisce il Cda per il via libera ai dati del primo trimestre di quest'anno.
In agenda un'assemblea degli azionisti di TerniEnergia (Milano: TER.MI - notizie) per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio, la nomina di un consigliere e per deliberare in merito alla riduzione del capitale per perdite.

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