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Piazza Affari fatica a spingersi in avanti: scenari nel breve

Piazza Affari fatica a spingersi in avanti: scenari nel breve

Nuova seduta in calo per le Borse europee che, a differenza di quanto accaduto ieri quando i listini sono riusciti a fermarsi a poca distanza dalla parità, oggi hanno accusato una flessione più pesante. Si è difeso meglio il Ftse100 con un calo dello 0,19%, mentre il Cac40 e il Dax30 sono scesi rispettivamente dell'1,09% e dell'1,25%.

Ftse Mib in retromarcia, ma l'ipotesi rialzista resta valida

Le vendite hanno avuto la meglio anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 21.358 punti, in calo dello 0,59%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.538 e un minimo a 21.293 punti.
L'indice ha provato a spingersi in avanti sopra i 21.500 punti, ma è stato respinto da questa fascia resistenziale, scendendo a mettere sotto pressione l'area dei 21.300 punti che è stata riconquistata in chiusura di sessione.

Le ultime giornate hanno dimostrato che l'area dei 21.500/21.550 si sta rivelando ostica, anche se per il momento non abbiamo assistito a dei ritracciamenti tali da far abbandonare l'ipotesi di nuovi spunti rialzisti nel breve.
Il primo ostacolo con cui fare i conti è quello dei 21.500/21.550 punti, superato il quale il Ftse Mib potrà approdare sui massimi dell'anno in area 21.800, con probabili allunghi fin verso la soglia psicologica dei 22.000 punti. Oltre questo livello l'indice potrà estendere il rialzo in direzione dei 22.200 prima e dei 22.400/22.500 in un secondo momento.

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Al ribasso ritorni al di sotto dei 21.200 punti potrebbero far ricadere il Ftse Mib nella fase laterale che lo ha tenuto indietro per diverse settimane. Il primo sostegno da monitorare sarà quello dei 21.000 punti, sotto cui si guarderà ai 20.800 punti prima e ai 20.550/20.500 in un secondo momento.
Il consiglio è di attendere prima di aprire nuove posizioni long, rimandando nuovi acquisti al superamento dei massimi dell'anno in area 21.800, visto che in mancanza di ciò non sarà da escludere la possibilità di assistere a dei ripiegamenti nel breve.

I market movers in America e in Europa

Sul fronte macro Usa per domani si segnala l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari. In agenda anche i nuovi cantieri edili che a giugno dovrebbero salire da 1,092 a 1,18 milioni di unità, mentre le licenze di costruzione, sempre con riferimento a giugno, sono attese in rialzo da 1,168 a 1,21 milioni di unità.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Sul fronte societario da seguire prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del secondo trimestre di Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) e di US Bancorp con un eps atteso di 0,76% e di 0,84 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di Alcoa (TLO: AA.TI - notizie) , ma saranno resi noti anche i numeri di American Express (Swiss: AXP-USD.SW - notizie) e di Qualcomm (Swiss: QCOM-USD.SW - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 1,44 e a 0,81 dollari.

In Europa non sono in agenda dati macro di rilievo e sarà da seguire in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2046 per un ammontare massimo di 1 miliardo di euro, mentre in Portogallo saranno collocati titoli con scadenza a 6 e a 12 mesi per un importo compreso tra 1,5 e 1,75 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire ASTM-Sias in occasione della presentazione del piano strategico. Sotto i riflettori i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa.

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