Piazza Affari: fine del ciclo ribassista? I titoli del momento

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo un'intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib ha risposto molto bene all’esito del referendum, tanto da spingersi oltre i recenti massimi di periodo. Cosa si aspetta ora per le prossime sedute a Piazza Affari?

Già la chiusura di venerdì scorso aveva fatto ben sperare, come ho sottolineato anche nei miei report. Il mercato aveva iniziato a salire pur nella consapevolezza che i no erano in netto vantaggio nei sondaggi.
Lunedì abbiamo avuto la conferma che i tempi erano maturi per una salita. Le mani forti hanno visto il bicchiere mezzo pieno e gli acquisti si sono concentrati in particolare sulle banche.

Ora se il Ftsemib future dovesse chiudere la seduta di venerdì sopra i 17.450 punti, che è un livello di resistenza che regge da fine maggio, avremmo un segnale di fine della congestione e del ciclo ribassista instauratosi a inizio 2016 con primo possibile target 18500 punti.

Come valuta il forte rally messo a segno ieri da Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) ? Consiglierebbe di acquistare questi due titoli sui livelli attuali?

Ad essere sinceri noi (uso il plurale comprendendo anche il collega Luca Barillaro) abbiamo liquidato Banco Popolare questa mattina dopo averlo comprato lunedì a 1,844 € e abbiamo consigliato ai nostri clienti di fare lo stesso perché ci attendiamo un rintracciamento del future e quindi dei titoli bancari.

I rialzi sono stati molto forti anche a causa delle ricoperture di chi era short, quindi dal lato sbagliato ma ora potrebbero scattare prese di profitto. In questo caso penseremo a ricomprare Banco Popolare. Entrare proprio adesso è un rischio e vale lo stesso per Banca Popolare di Milano.

Fca continua a spingersi in avanti, mentre Exor per il momento si mantiene al di sotto dei 40 euro. Quali strategie operative ci può suggerire per questi due titoli?

Entrambi i titoli sono in trend rialzista, così come Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) . Exor è un po’ più debole di FCA nelle ultime sedute, ma in compenso il rialzo è partito prima. E comunque già stamattina ha valicato i 40 €. Anche su grafico settimanale le indicazioni sono per un sovrapeso di questi titoli in portafoglio. Eventuali sedute con segno meno sono da interpretare come occasioni di acquisto.

Nella seduta di ieri A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) ed Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) si sono resi protagonisti di un robusto rialzo. Come giudica questo movimento? Quali sono i livelli da seguire ora per entrambi i titoli?

A2A ha trovato un buon supporto a 1,06 € e da qui è rimbalzato con grande forza. L’impressione è che possa riportarsi velocemente a 1,25 €, soglia però difficile da superare.

Anche Enel è rimbalzata da 3,55 € ma a 4,11 € troverà una forte resistenza. Il traguardo sembra però alla portata.

In caso di ulteriori rialzi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?

I titoli più forti sono ancora STM, Finmeccanica, Buzzi, Exor e Ferrari. Tra i bancari sono molto fiducioso su BPER, Intesa San Paolo, Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e tra gli assicurativi Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) ed Unipolsai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) .

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online