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Piazza Affari frenata dai bancari

La pessima seduta del comparto dei titoli bancari ha penalizzato il nostro indice di riferimento che ha terminato la giornata con un rialzo decisamente più modesto rispetto alle altre Piazze del Vecchio Continente.

Per il Dax di Francoforte (+2,3%) ed il Cac di Parigi (+1,32%) si è trattato del miglior fixing del 2016, un traguardo che per il nostro Ftse Mib (+0,49%) risulta ancora un miraggio a causa dei … titoli bancari.

Giornata nera per il nostro comparto principe, queste le performances: Bper (-3,34%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-2,80%), Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (-2,74%), Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (-2,31%), BpM (-2,07%), Intesa (-1,63%), Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-1,50%) ed Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-0,54%).

Molto male anche il comparto del risparmio gestito: Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (-1,90%), Banca Mediolanum (-1,48%), Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (-0,46%) ed Anima Holding (Dusseldorf: 124.DU - notizie) (-0,24%).

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Ma volgiamo lo sguardo alla parte alta della classifica, per sottolineare in particolare la conferma di Cnh Ind. (+5,38%) che in queste due prime sedute di settimana ha guadagnato oltre dieci punti percentuali. Ottimi rialzi anche per gli altri titoli della galassia Agnelli: Fiat Chrysler (+3,05%), Exor (+2,36%) e Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) (+0,69%).

Torna a salire Yoox Net–a-Porter (+4,98%) che festeggia il nuovo socio arrivato da Dubai trascinando al rialzo anche gli altri titoli del lusso: Moncler (+2,30%) e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (+2,20%).

Completa il podio Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) (+4,04%), uno dei pochi titoli ad avere una performance positiva da inizio anno, per il titolo del cemento un 2016 incredibile, dapprima in soli quaranta giorni arriva a perdere trenta punti percentuali che recupera interamente nei settanta giorni successivi.

Continuano la risalita anche Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+3,17%) e l’intero settore petrolifero con Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (+2,93%), Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (+1,26%) e Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (+0,22%).

Segnaliamo infine anche il rialzo di Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) (+2,39%) che cerca di uscire da un periodo difficile.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online