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Piazza Affari frenata ancora da un ostacolo. Scenari per domani

Piazza Affari frenata ancora da un ostacolo. Scenari per domani

Incoraggiante avvio di settimana per le Borse europee che, dopo aver lasciato indietro quella londinese venerdì scorso, sono riuscite a muoversi tutte nella stessa direzione oggi, chiudendo gli scambi in salita. Ad avere la meglio è stata proprio la piazza inglese, con il Ftse100 in rialzo dello 0,62%, seguito dal Cac40 e dal Dax30 che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,51% e lo 0,35%.

In luce verde anche Piazza Affari che dopo essere stata la prima in Europa venerdì scorso, si è dovuta accontentare dell'ultima posizione oggi. Il Ftse Mib si è fermato a 22.706 punti, con un vantaggio dello 0,15%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.859 e un minimo a 22.618 punti.

Ftse Mib alle prese con area 22.850: le attese nel breve

L'indice delle blue chips ha provato a dare un seguito al rialzo di venerdì scorso, ma dopo aver raggiunto arrea 22.860, corrispondente al massimo intraday del 19 febbraio scorso, ha dovuto ripiegare, riportandosi a ridosso dei 22.700 punti.

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L'area dei 22.850/22.860 si sta rivelando ostica da superare ed è questo l'ultimo baluardo da abbattere prima di assistere ad un ritorno in area 23.000. Oltre questo livello ci sarà spazio per ulteriori apprezzamenti in direzione dei 23.500 punti prima e dei 23.700/23.800 in seguito, per poi spostare lo sguardo sui recenti massimi a ridosso di area 24.000.

Rinnovata incertezza si avrà con ritorni al di sotto dei 22.500 punti, preludio ad una prosecuzione delle vendite verso i 22.250/22.200 punti prima e in seguito in direzione della soglia dei 22.000/21.900 punti.
Molto importante sarà la tenuta di quest'ultimo sostegno per evitare approfondimenti ribassisti che avranno come primo target area 21.500 e come obiettivo successivo la soglia dei 21.000 punti.
E' bene mantenere una certa cautela in attesa di ulteriori sviluppi che permettano di meglio comprendere quali siano le reali intenzioni del mercato nel breve.

I market movers in America

Domani sul fronte macro Usa oltre all'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane, si segnala il dato preliminare degli ordini di beni durevoli che a gennaio dovrebbero calare del 2%, rispetto al rialzo del 2,8% precedente, mentre al netto della componente trasporti si stima una variazione positiva dello 0,2%, in frenata rispetto allo 0,7% di dicembre.

Per l'indice S&P Case-Shiller di dicembre le attese parlano di un rialzo su base annua del 6,3% rispetto al 6,4% precedente, mentre l'indice relativo alla fiducia dei consumatori a febbraio dovrebbe salire da 125,4 a 126 punti.
L'evento clou della seduta di domani sarà l'audizione alla Commissione servizi finanziari della Camera del neo-presidente della Fed, Jerome Powell, tenendo presente che un'ora prima dell'apertura di Wall Street è prevista la pubblicazione del testo del suo intervento.

Sul versante societario da segnalare prima dell'avvio degli scambi i risultati degli ultimi tre mesi di Macy's e di Toll Brothers (Francoforte: 871450 - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione pari a 2,68 e a 0,61 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si conoscerà l'indice relativo alla fiducia economica di febbraio che dovrebbe calare da 114,7 a 114 punti, mentre l'indice della fiducia delle imprese è visto in frenata da 8,8 a 8 punti e l'indice della fiducia servizi da 16,7 a 16,5 punti.
Per il dato finale della fiducia dei consumatori a febbraio è prevista una lettura a +0,1 punti, in linea con la lettura preliminare e in netta frenata rispetto alla versione definitiva di gennaio fermatasi a +1,3 punti.

In Francia si conoscerà la fiducia dei consumatori che a febbraio dovrebbe frenare da 104 a 103 punti e lo stesso dato in Italia dovrebbe salire da 115,5 a 116 punti. Sempre nel nostro Paese l'indice relativo alla fiducia delle imprese è atteso in lieve rialzo da 109,9 a 110 punti.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) primo pomeriggio in Germania si conoscerà l'indicazione preliminare dell'inflazione che a febbraio dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,5% dopo il calo dello 0,7% precedente.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si conosceranno i risultati dell'esercizio 2017 di Campari (Milano: CPR.MI - notizie) e Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) , ma alla prova dei conti sarà chiamato anche Banca Mediolanum.

Sotto i riflettori Moncler che ha chiuso il 2017 con un utile netto in rialzo del 27% a 249,69 milioni di euro, mentre i ricavi sono saliti del 15% a 1,19 miliardi di euro.

Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) invece si è lasciato alle spalle lo scorso anno con un utile netto adjusted in crescita del 12,2% a 970 milioni di euro, mentre il fatturato è aumentato del 2,2% a 9,157 miliardi di euro.

Da seguire l'asta dei titoli di Stato visto che saranno offerti BTP con scadenza nel 2023 e nel 2028 per un ammontare compreso tra 3 e 4 miliardi di euro nel primo caso e tra 1,5 e 2 miliardi nel secondo. In attesa anche i CCTeu con scadenza nel 2025 per un importo tra 1,25 e 1,75 miliardi di euro.

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