Piazza Affari ha iniziato il 2018 con grinta

Calato il sipario sul 2017 già si guarda con interesse al nuovo anno e alle possibili sorprese positivo che Piazza Affari potrebbe riserbare agli investitori. Su questo fronte, l’indice FTSE Mib ha rimediato con rapidità al passo falso compiuto nell’ultima seduta del 2017 e nei primi 4 giorni di Borsa del nuovo anno ha innestato il turbo andando a superare in termini relativi le performance degli altri listini continentali.

Di (KSE: 003160.KS - notizie) riflesso l’attività dei trader in Certificates ne ha beneficiato nonostante il periodo festivo. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) corso di questa prima ottava cominciata martedì 2 sono stati movimenti 318,057.06 euro relativamente al Turbo Long su FTSE Mib (Isin NL0012321137 ). La Barriera è contemplata a 21.500 punti, non molto distante dagli attuali prezzi del sottostante (circa il 6,3% al di sotto). Questo fattore, insieme alla leva superiore a 15 gioca a favore dell’appeal del Certificates rendendolo però al contempo uno strumento rischioso.

Con 610,146.30 euro di controvalore, il Cash Collect su Enel (Isin NL0012320915 ) si posiziona sul podio dei Certificati più scambiati della settimana. Lo strumento quota lievemente sotto la parità e pagherà la sua prima cedola il primo di maggio del 2018 al verificarsi della Condizione Scadenza e Condizione Premio. Il sottostante, alle quotazioni odierne, si trova vicino al Valore Iniziale pari a 5,385 euro (rilevante per la Condizione a Scadenza) ma ben al di sopra della Barriera fissata a 3,7695 euro (rilevante per la condizione Premio).

Intensa anche l’attività sul Cash Collect Generali Assicurazioni (Isin NL0012320998 ). Come per il precedente, anche questo strumento quota leggermente al di sotto dela parità e pagherà la sua prima cedola da 3,15 euro il primo di maggio del 2018 al verificarsi della Condizione Scadenza e Condizione Premio. Il sottostante, alle quotazioni odierne, si trova al di sotto del Valore Iniziale pari a 15,91 euro (rilevante per la Condizione a Scadenza) ma ben al di sopra della Barriera fissata a 11,137 euro (rilevante per la condizione Premio).

Chiudiamo l’analisi odierna con il Mini Future Long Telecom Italia (Isin NL0011948906 ). Il prodotto offre una leva interessante ma moderata sotto il profilo del rischio, pari a circa 5x, per approfittare di eventuali spunti rialzisti del titolo in direzione 0,75 euro e poi 0,80 euro. Gli ingredienti per alimentare un movimento in questa direzione non mancano, visto che il 2018 sarà ricco di sfide per la ex monopolista tlc italiana e il livello di knock out del prodotto, contemplato a 0,6215 euro, è mantenuto a debita distanza rispetto agli attuali prezzi di mercato del titolo Tim.

Autore: Investimenti Bnp Paribas Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online