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Piazza Affari: i massimi dell'anno sono a portata di mano ora

Piazza Affari: i massimi dell'anno sono a portata di mano ora

Seduta senza verve oggi per le Borse europee che dopo gli spunti positivi della vigilia hanno optato per la cautela, fermandosi a poca distanza dalla parità. Il Ftse100 e il Dax30 sono scesi rispettivamente dello 0,01% e dello 0,06%, mentre il Ca40 è salito dello 0,06%.

Ftse Mib al test di area 19.500: i prossimi target

Diversa (Amburgo: XA6.HM - notizie) la conclusione di Piazza Affari che ha mostrato un più grinta degli altri mercati, con il Ftse Mib fermatosi a 19.440 punti, in rialzo dello 0,39%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 19.505 e un minimo a 19.307 punti.
La volatilità oggi è stata piuttosto contenuta e l'indice è riuscito a dare un seguito al deciso progresso della vigilia, arrivando a testare l'area dei 19.500 punti, obiettivo da noi segnalato nella rubrica di ieri.

Con il superamento di questo ostacolo si avranno ulteriori spunti positivi che troveranno un naturale approdo sui massimi dell'anno in area 19.800. In caso di rottura anche di questo ostacolo il Ftse Mib andrà a testare la soglia psicologica dei 20.000 punti, con estensioni rialziste fin verso i 20.200/20.300 punti, prima di pensare ad un allungo più marcato verso area 20.500.

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La mancata violazione di area 19.500 potrebbe favorire dei ripiegamenti verso i 19.200 punti, la cui tenuta sarà compatibile con una ripresa degli acquisti nel breve. Al di sotto del livello appena segnalato il Ftse Mib rischierà di rientrare nel trading range delle ultime settimane, con possibili flessioni verso i 19.000 punti in prima battuta.

Il cedimento anche di questo livello renderà più probabile una prosecuzione delle vendite con il rischio di assistere ad un ritracciamento più marcato verso i recenti minimi in area 18.500/18.400.
Uno scenario quest'ultimo al momento poco probabile, visto che siamo più propensi a credere in ulteriori sviluppi positivi nel breve, visti i segnali rialzisti inviati nelle ultime ore dal mercato.

I market movers in America e in Europa

In chiusura di settimana sul fronte macro Usa sarà diffuso il dato finale dell'indice PMI servizi di febbraio, mentre per l'indice ISM non manifatturiero, sempre riferito a febbraio, si prevede un frazionale calo da 56,5 a 56,4 punti.
In agenda un discorso di Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, ma a prendere la parola sarà anche Charles Evans, a capo della Fed di Chicago. Previsto il discorso di Jeffrey Lacker, presidente della Fed di Richmond, oltre al quale parlerà Stanley Fisher, vice presidente della Fed e tre ore prima della chiusura di Wall Street sarà la volta di Janet Yellen, numero uno della Banca Centrale americana.

In Europa i riflettori saranno puntati sul dato finale dell'indice PMI composito di febbraio atteso in aumento da 54,4 a 56 punti, mentre l'indice PMI servizi dovrebbe salire da 53,7 a 55,6 punti. Per le vendite al dettaglio di gennaio le previsioni parlano di un rialzo dello 0,3%, in recupero rispetto al calo dello 0,3% di dicembre.

Lo stesso dato in Germania è visto in crescita dello 0,3% dal ribasso dello 0,9% precedente, mentre l'indice PMI servizi di febbraio dovrebbe aumentare da 53,4 a 54,4 punti. In Francia l'indice PMI servizi è previsto in crescita da 54,1 a 56,7 punti e per domani è inoltre atteso il responso di Fitch sul rating del Paese d'Oltralpe.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari sarà Brembo ad alzare il velo sui conti del 2016, oltre ad alcuni titoli a minore capitalizzazione e si tratta di Cementir, Centrale del Latte d'Italia (IOB: 0N7Y.IL - notizie) e Parmalat (Londra: 0NQB.L - notizie) .

Da segnalare inoltre un'assemblea di D'Amico International Shipping per deliberare in merito alla mofidica dello Statuto e alla nomina di un amministratore.

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