Piazza Affari ancora sotto i riflettori
Seduta decisamente positiva per il nostro indice principale che, con uno sprint finale, ha concluso le contrattazioni sul massimo di giornata.
Poco mosse Parigi (-0,0%) e Francoforte (+0,0%) ha guadagnato quasi mezzo punto Londra (+0,4%), ma è stato il nostro Ftse Mib (+0,84%) a far segnare la miglior performance di giornata.
Ancora in gran spolvero il comparto bancario: BpM (+4,29%), Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (+3,08%), Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (+2,76%), Bper (+2,36%), Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+1,57%), Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (1,30%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+0,87%) in controtendenza solo Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-0,31%).
Tuttavia oggi i primi due posti della classifica sono occupati da titoli industriali, vola Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+10,37%) che si è fermato ad un soffio da quota 8 euro dopo una trimestrale che, è inutile sottolinearlo, è piaciuta al mercato.
E posto d’onore per Fiat Chrysler (+6,04%) che termina sul massimo di giornata portando a sette la striscia di sedute rialziste consecutive.
Decisamente positiva la giornata anche per il risparmio gestito, Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (+1,78%), Banca Mediolanum (+1,58%) ed Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (+1,32%) sono stati ben comprati.
Contrastati i petroliferi, salgono Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (+1,55%) e Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (+1,30%), mentre finisce sul fondo della classifica ancora Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-2,59%).
Brusco dietro-front per Atlantia (EUREX: 1683373.EX - notizie) (-1,91%) e periodo di consolidamento per Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) (-1,52%).
In questo momento viaggia contrastata Wall Street che dà segnali di “nervosismo”, si avvicinano le elezioni e qualche operatore “si agita”. Stiamo a vedere.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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