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Piazza Affari: i supporti reggono, ma non si andrà molto lontano

Di seguito riportiamo un'intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

L’indice Ftse Mib continua a muoversi a poca distanza dall’area dei 16.000 punti. Si può ancora sperare in un recupero dai livelli attuali o bisogna prepararsi ad ulteriori flessioni?

Se escludiamo una breve parentesi oltre i 17000 punti che aveva indotto un po’ di ottimismo, il mercato italiano è laterale da più di tre mesi. Per il Ftse Mib l'area dei 16.000 è un buon supporto che questa mattina ha contribuito al rimbalzo cui stiamo assistendo.
La situazione macroeconomica è negativa per il nostro Paese; vista la debolezza di titoli importanti come Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) , sarebbe già un grosso successo riuscire a riportarci sui 17.000 punti di Ftse Mib.

Nella seduta di ieri Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) si è difeso meglio di Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) . Quali strategie operative ci può suggerire per questi due titoli?

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Unicredit sta beneficiando di un’area di supporto a 1,80 € che potrebbe preludere alla fine della discesa o quantomeno a una pausa di breve. Per parlare di inversione è presto, di sicuro il livello degli 1,8 euro è un limite importante che se invece venisse abbattuto potrebbe portarci a 1,5 euro.

Intesa San Paolo ha un buon supporto invece a 2 euro ed è un titolo che continuo a seguire con interesse tra i bancari. E' da tenere in watchlist e potrebbe dare un segnale di acquisto se si riportasse sopra 2,18 euro.

Nelle ultime giornate Exor sta mostrando una tenuta migliore rispetto ad Fca. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Su Exor assolutamente sì, rispondo in modo affermativo perché l’ho inserito in portafoglio nuovamente questa settimana in ottica di trading daily di breve termine. È uno dei pochi titoli italiani che ha una struttura tecnica rialzista e che infatti si posiziona sopra alla media mobile a 200 periodi.

FCA invece è più debole ma può contare su un supporto a 5 €. Tra i due titoli privilegerei il primo.

In ottica difensiva consiglierebbe di puntare su due utilities come Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) e A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) ? Quali sono i livelli da seguire per questi due titoli?

Sì Enel e A2A sono due titoli che si stanno ben comportando in questa fase di debolezza del mercato italiano, specialmente A2A che riesce stabilmente a posizionarsi sopra 1,20 euro.
Sono due titoli interessanti per diversificare e ridurre la volatilità di portafoglio per chi fa cassetto o investimenti di medio periodo.

In caso di recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?

Io sto tenendo in watchlist le citate Exor, A2A, Buzzi, Saipem, Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) , Finmeccanica, Campari (Milano: CPR.MI - notizie) , Enel e Intesa San Paolo. Siamo per molti sui supporti, quindi una fase decisiva per le sorti del mercato nel breve termine.

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