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Piazza Affari: i titoli da avere in portafoglio a maggio

Piazza Affari: i titoli da avere in portafoglio a maggio

La flessione accusata da Piazza Affari in quest'ultima seduta della settimana, che chiude anche il mese di aprile, non impedisce all'indice Ftse Mib di chiudere il primo mese del secondo trimestre con un bilancio positivo.
Il listino delle blue chips rispetto alla fine di marzo ha guadagnato oltre tre punti percentuali, grazie soprattutto alle indicazioni caute della Fed sul rialzo dei tassi di interesse.

Focus su Banche Centrali e fondo Atlante

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) consueto report mensile gli analisti di Equita SIM segnalano che anche nelle ultime settimane si è confermato lo schema che caratterizza i mercati ormai da alcuni anni. La crescita reale oscilla intorno ad un modesto 1,5%/2% e non appena si intensificano i segnali negativi le Banche Centrali intervengono prima a parole e in seguito con nuovi provvedimenti per evitare una ricaduta in recessione.

Quanto all'Italia la SIM milanese segnala la notizia positiva relativa alla creazione del fondo Atlante che ha trovato una soluzione almeno temporanea al problema degli aumenti di capitale di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, creando al contempo un acquirente di crediti non performanti disposto ad accettare un IRR inferiore al 15% chiesto dai fondi di private equity.

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I motivi per cui essere cauti su Piazza Affari

Anche in presenza di queste indicazioni positive, gli esperti di Equita SIM preferiscono mantenere un atteggiamento cauto su Piazza Affari per diversi motivi.
In primis il fatto che Atlante diventerà azionista di maggioranza di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca non rappresenta una soluzione definitiva. Inoltre è evidente che il piano di quantitative easing della BCE (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) non riesce ad accelerare la crescita perchè i rendimenti bassissimi inducono le famiglie a risparmiare piuttosto che a spendere e le aziende a privilegiare i buy-backs rispetto agli investimenti.

A ciò si aggiunga che come evidenziato da Fitch la Cina sta cercando di evitare un hard landing, aumentando ulteriormente un debito già elevato e di conseguenza i rischi sistemici.
Gli esperti segnalano altresì che la situazione politica in Europa è ricca di passaggi delicati, con riferimento al referendum sulla Brexit, al negoziato sul debito greco, alle elezioni in Spagna e nel 2017 in Francia, senza dimenticare il referendum in Italia ad ottobre prossimo.

Gli analisti credono che le Banche Centrali offrendo il proprio sostegno ogni volta che i mercati iniziavano una seria correzione, abbiano favorito l'accumulo di squilibri. Per questo motivo è consigliabile oggi adottare un atteggiamento improntato ad una maggiore cautela, anche a costo di perdere qualche occasioni.

I titoli da avere in portafoglio a Piazza Affari

Passando ai titoli da mettere in portafoglio a Piazza Affari, la SIM milanese ha apportato alcune modifiche, azzerando il peso di Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) , per il quale la raccomandazione resta ferma a "hold", con un prezzo obiettivo a 5,5 euro.

La minore esposizione su Snam viene decisa per lasciare spazio ad Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) , il cui peso neutro è aumentato in seguito alla fusione con Enel Green Power (Francoforte: 11758488.F - notizie) . Sulle azioni del colosso elettrico la view è bullish con un rating "buy" e un target price a 4,6 euro.

Nel settore bancario viene ridotto il peso assegnato a Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) con gli analisti che decidono di prendere profitto dopo l'ottima performance, ma la raccomandazione sul titolo resta ferma a "buy", con un fair value a 9 euro.

Minore esposizione anche su Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) perchè Equita ribilancia il sottopeso sull'intero settore bancario in seguito alla riduzione di peso effettuata a metà mese. Per Unicredit il consiglio è di mantenere in portafoglio, con un prezzo obiettivo a 5,5 euro.

Nel portafoglio suggerito da Equita tra i bancari troviamo anche Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) , Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) nella versione risparmio. Presenti tre industriali quali Finmeccanica (Londra: 0ONG.L - notizie) , Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) e Prysmian (Amsterdam: PY6.AS - notizie) , mentre nel settore lusso la scelta cade su Moncler e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) .
Tra gli altri titoli segnaliamo Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) , Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) , Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) , Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) , A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) e Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) nella versione risparmio.

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