Piazza Affari: i titoli bancari collassano
Orfane di Wall Street, ferma per il Giorno dell’Indipendenza, le Borse europee, dopo quattro rialzi consecutivi, trovano il semaforo rosso. Ma se per Francoforte (-0,7%), Parigi (-0,9%) e Londra (-0,8%) il ribasso non è arrivato al punto percentuale, il nostro indice principale invece, ha stornato con forza tornando su quota 16.000 punti.
Il motivo è sempre quello, naturalmente: i titoli del comparto bancario. Il problema ormai ha superato la soglia d’allarme, difficile ora pensare quali possano essere le decisioni che potrà prendere l’Europa.
Se la Bce (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) manda una lettera a Monte dei Paschi (Milano: BMPS.MI - notizie) di Siena dicendo che deve ridurre di 10 miliardi di euro in tre anni le sofferenze nette la risposta del mercato non può essere che questa: -14%.
Il problema per Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (-13,99%) non sarebbe neppure un calo a doppia cifra se non che il titolo sta collassando ormai ininterrottamente da nove anni, ed in questo periodo di tempo la quotazione in Borsa è passata da 80 euro a 0,329 euro (zero virgola …), la Banca senese quindi è totalmente collassata.
Vicinissimo anche ai minimi assoluti Bper (-6,73%) tornato sotto quota 3 euro. Per le “Banche rosse” si tratta di una situazione drammatica, e non solo le Banche: Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (-4,12%) ed UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (-2,71%) continuano un terribile trend negativo.
Ennesimo minimo storico anche per Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (-4,50%) e scende sotto quota 5 euro Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-4,21%).
Giornata da dimenticare anche per Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) (-4,56%), alla quale sicuramente non giovano le esternazioni “politiche” di Fedele Confalonieri, e Fiat Chrysler (-4,55%), che trascina al ribasso Exor (-4,10%).
Consoliamoci con Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (+3,38%) che torna ad avvicinarsi verso quota 0,4 euro, curioso notare come il grafico del titolo, negli ultimi mesi, descriva una perfetta “funzione seno”.
Giornata positiva anche per Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (+1,20%) che conferma l’intenzione di invertire il trend negativo in essere da quasi un anno.
Frecce verdi infine anche per A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) (+0,93%), Leonardo Finmeccanica (+0,55%), Italcementi (Amburgo: 1086183.HM - notizie) (+0,19%) ed Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (+0,15%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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