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Piazza Affari: i titoli da comprare ora. Blue chips e small cap

A Piazza Affari si continua a navigare a vista dopo le perdite delle ultime tre sedute che lasciano il posto quest'oggi ad un tentativo di rimbalzo da parte del Ftse Mib. Gli investitori si muovono con grande cautela complice un'aumentata avversione al rischio che non è certo un fenomeno da ricondurre solo alle ultime settimane.

Rischi aumentati a Piazza Affari: cosa tenere d'occhio

Gli analisti di Banca IMI fanno notare che dalla fine del 2015 si è avuto un incremento del premio al rischio, passato dal 6,8% all'8,5%. Gli investitori hanno aggiornato i prezzi, inserendo il rischio Paese nella valutazione del mercato azionario italiano.

C'è da dire che Piazza Affari resta esposta a dei fattori di rischio internazionali quali la Brexit e l'andamento dei prezzi delle materie prime, ma anche ad alcuni fattori propriamente domestici e in questo caso gli analisti si riferiscono in particolare alla lenta ripresa economica e all'annosa questione dei crediti non performanti che sta letteralmente mettendo in ginocchio il settore bancario di Piazza Affari.

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Forte rischio politico in Italia in vista del referendum

A ciò Banca IMI aggiunge un forte rischio politico, legato al referendum costituzionale previsto in Italia ad ottobre. L'esito del voto potrebbe tradursi in scenari di mercato diversi e anche in ragione di ciò gli analisti ritengono che i titoli italiani potrebbero rimanere ostaggio degli opinion poll riguardanti il voto di ottobre, con gli investitori che probabilmente manterranno una posizione al ribasso.

I titoli su cui puntare secondo Banca IMI

Per quanto riguarda i titoli su cui puntare, gli analisti tra le blue chips scelgono Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) e Leonardo-Finmeccanica (Other OTC: FINMF - notizie) , entrambi coperti con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo rispettivamente a 29,2 e a 16 euro, oltre a Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) che è da aggiungere in portafoglio con un target price a 8,1 euro, mentre Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) è da acquistare con un fair value a 3,8 euro.

Tra le top pick ci sono ancora alcuni titoli a minore capitalizzazione rispetto ai temi del Ftse Mib e si segnalano Autogrill (Milano: AGL.MI - notizie) ed ERG (Londra: 0MHC.L - notizie) , entrambi con rating "buy" e prezzo obiettivo a 11,6 euro nel primo caso e a 15,7 euro nel secondo.
Da acquistare anche Ovs (Berlino: 0OV1.BE - notizie) e Salini Impregilo, con un target price rispettivamente a 7,3 e a 3,9 euro, mentre sono da aggiungere in portafoglio Hera e Inwit (Monaco: 28477681.MU - notizie) , con un fair value a 3 e a 5,3 euro.

Le occasioni da cogliere nel Ftse Italia Star

Occasioni da cogliere anche nel paniere del Ftse Italia Star che secondo gli analisti è ora relativamente interessante rispetto ai valori medi del rapporto prezzo-utile nel 2009-2015.
Banca IMI ritiene che la volatilità potrebbe continuare a dominare la scena, per via del delicato scenario politico in Italia, raccomandando pertanto di puntare su alcuni titoli scelti alla luce dei loro utili in crescita, dei trend di ripresa e dell'appeal per eventi straordinari.

Nella selected list troviamo titoli coperti tutti con una raccomandazione "buy" e si tratta di Elica (Milano: ELC.MI - notizie) e Fila con un prezzo obiettivo a 2,7 e a 16,8 euro, di Iren (Londra: 0MUN.L - notizie) e Ivs con un target price a 1,8 e a 12,7 euro, mentre per Marr (Londra: 0NSS.L - notizie) e Prima Industrie (Londra: 0NFP.L - notizie) il fair value è fissato a 21,5 euro nel primo caso e a 17,2 euro nel secondo, e per Safilo Group (Other OTC: SAFLF - notizie) e Sesa (Francoforte: 13142025.F - notizie) a 9 e a 22,5 euro.

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