Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 5 hours 40 minutes
  • Dow Jones

    37.753,31
    -45,66 (-0,12%)
     
  • Nasdaq

    15.683,37
    -181,88 (-1,15%)
     
  • Nikkei 225

    37.831,94
    -129,86 (-0,34%)
     
  • EUR/USD

    1,0673
    -0,0001 (-0,01%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.553,08
    -2.139,83 (-3,58%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • HANG SENG

    16.251,84
    0,00 (0,00%)
     
  • S&P 500

    5.022,21
    -29,20 (-0,58%)
     

Piazza Affari in bilico

E’ davvero difficile riuscire a decifrare l’attuale impostazione del mercato azionario italiano.

Dopo il forte rialzo avvenuto del mese di dicembre, infatti, l’indice FTSE/MIB, si è comunque sempre mantenuto molto alto tutto il mese di gennaio realizzando addirittura un triplo massimo vicino al livello dei 19.800 punti.

Successivamente vi è stato un ritracciamento, anche piuttosto rapido, che però ha trovato un ostacolo importante sul supporto in area 18.400, dove si è formato un chiaro doppio minimo: tant’è che i prezzi hanno ripreso velocemente a risalire, fino a recuperare quota 19.200, anche grazie all’accelerazione rialzista del mercato americano che ha visto l’indice S&P500 battere i propri massimi storici assoluti toccando i 2.350 punti.

L’impressione è che gli operatori siano molto indecisi. Se è vero che sia rischioso mettersi contro il forte trend della Borsa americana (the trend is your friend), è anche vero che dopo 6 anni di rally ininterrotto ogni nuovi massimo realizzato potrebbe essere l’ultimo.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

E da questo punto vista Piazza Affari sembrerebbe già dimostrare una leggera debolezza, anche in considerazione del fatto che la risalita delle ultime sedute è stata caratterizzata da poca volatilità e, soprattutto, una marcata assenza di volumi. D’altro canto, bisogna considerare l’indice FTSE/MIB, così come buona parte dei mercati europei, rimane decisamente sottovalutata rispetto a quella d’oltreoceano, per cui dovrebbe perdere relativamente meno terreno nel medio-lungo termine.

FIGURA 1 – Analisi di medio-lungo periodo sull’indice FTSE/MIB

Dal punto di vista operativo, pertanto, il livello da monitorare con più attenzione è la soglia psicologica dei 19.000 punti: una chiusura daily superiore a tale livello sarebbe la dimostrazione di una Borsa italiana con potenzialità di rialzo, fino a raggiungere i già citati massimi in area 19.800 e oltre; al contrario, una chiusura giornaliera inferiore potrebbe scatenare un’ondata di vendite tali da riportare le quotazioni del FTSE/MIB a testare nuovamente il supporto posizionato a 18.370. Poiché riteniamo che sia questo lo scenario più probabile, si segnala che una eventuale violazione di quest’ultimo livello dovrebbe avere un target ribassista vicino ai 17.800 punti, dove è presente un GAP UP ancora aperto.

FIGURA 2 – Analisi di breve periodo sull’indice FTSE/MIB

Autore: Alessandro Aldrovandi Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online