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Piazza Affari in forte rialzo con nuovo Governo. Banche in rally

Quest'ultima seduta della settimana viene vissuta in positivo da tutte le Borse europee che sin dalle prime battute si sono posizionate lungo la via dei guadagni, allungo progressivamente il passo, tanto da presentarsi negli ultimi minuti a ridosso dei massimi intraday. Il Ftse100 avanza dello 0,69%, preceduto dal Dax30 e dal Cac40 che si apprezzano rispettivamente dello 0,92% e dell'1,23%.

Sul fronte macro in Europa è stato diffuso il dato finale dell'indice PMI manifatturiero che a maggio ha confermato la lettura preliminare a 55,5 punti, in linea con le attese, ma in calo rispetto ai 56,2 punti di aprile.
Lo stesso dato in Germania si è attestato a 56,9 punti, in lieve rialzo rispetto ai 56,8 punti della versione preliminare, e oltre le attese del mercato che puntava ad un dato pari a 56,8 punti, in calo comunque rispetto ai 58,1 punti dell'indicazione definitiva di aprile.

In Francia l'indice PMI manifatturiero è stato rivisto da 55,1 a 54,4 punti, in rialzo rispetto ai 53,8 punti del mese precedente e al di sotto dei 55,1 punti attesi dal mercato.
Lo stesso dato in Italia è sceso da 53,5 a 52,7 punti, oltre il 52,9 punti messi in conto dagli analisti e sempre nel nostro Paese è stato diffuso il dato finale del PIL del primo trimestre che ha confermato la lettura preliminare di un rialzo dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Da segnalare che a mercati chiusi in Europa è atteso il pronunciamento di Fitch sul rating del Portogallo.

Intanto a correre più degli altri è ancora Piazza Affari dove il Ftse Mib, pur avendo ritracciato dai massimi segnati poco oltre i 22.400 punti, si conferma in deciso rialzo, con un progresso del 2,47% a ridosso dei 22.330 punti.
Il mercato festeggia la nascita del nuovo Governo formato da Lega e Movimento 5 Stelle, che sarà guidato da Giuseppe Conte e che vedrà al Ministero dell'Economia Giovanni Tria, preside di facoltà all'Università di Tor Vergata, al posto di Savona, la proposta del quale era stata respinta dal Capo dello Stato.
Si allentano le tensioni sul fronte obbligazionario con lo spread BTP-Bund che scende in direzione dei 220 punti base.

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Tanto basta per dare linfa ai titoli del settore bancario con Bper Banca in rally del 10%, seguito da Banco BPM che guadagna il 7,86%, dopo che ieri il Cda ha approvato la cessione tramite cartolarizzazione di un portafoglio di sofferenze per un valore nominale lordo di 5,1 miliardi nell'ambito del piano complessivo di cessione di Npl da 13 miliardi.
Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) guadagnano rispettivamente il 7% e il 5,6%, tallonati d Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che sale del 5,35%, mentre Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) si apprezza del 3,63%.

Il ritorno dei prezzi del petrolio al di sotto dei 67 dollari al barile non ferma i titoli del settore oil, con Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) in corsa del 4,38%, seguito da ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che avanza del 2,28%, mentre è più cauto Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) con un rialzo dell'1,27%.

In recupero di quasi il 3% Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) , mentre resta al palo STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) che si accontenta di un frazionale progresso dello 0,19%.
Volatile Fca che dopo un'accelerazione rialzista al di sopra dei 20 euro si è mosso a passo di gambero e ora viaggia sotto i 19,5 euro, con un vantaggio dello 0,25%, dopo la presentazione del piano industriale che a detta di alcuni analisti non ha riservato grandi sorprese.

Sul fronte macro Usa i riflettori saranno puntati sul report del lavoro, con il tasso di disoccupazione che a maggio dovrebbe rimanere fermo al 3,9%, mentre il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo è visto in aumento da 164mila a 185mila unità. Per la retribuzione media oraria le stime parlano di un rialzo dello 0,2% rispetto allo 0,15% di aprile.

Da segnalare il dato finale dell'indice PMI manifatturiero che a maggio dovrebbe confermare la lettura preliminare a 56,6 punti, in frazionale rialzo rispetto ai 56,5 punti della versione definitiva di aprile.
Per l'indice ISM manifatturiero di maggio le stime indicano un rialzo da 57,3 a 57,7 punti, mentre le spese per costruzioni ad aprile dovrebbero salire dell'1,1% dopo il calo dell'1,7% precedente.

Prima dell'avvio degli scambi Abercrombie & Fitch (Francoforte: 903016 - notizie) alzerà il velo sui conti degli ultimi tre mesi dai quali ci si attende una perdita per azione di 0,77 dollari.

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