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Piazza Affari incapace di reagire: quali scenari nel breve?

Piazza Affari incapace di reagire: quali scenari nel breve?

Nuova seduta in calo per le Borse europee che, dopo aver tentato di risalire la china nella prima parte della giornata, si sono progressivamente indebolite, terminando gli scambi in calo. Solo il Dax30 è riuscito ad evitare il segno meno, fermandosi sui valori del close di ieri, mentre il Cac40 e il Ftse100 sono scesi rispettivamente dello 0,16% e dello 0,4%.

Ftse Mib: fallisce il tentativo di recupero. E ora?

Segno meno anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 20.906 punti, in flessione dello 0,3%,dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.138 e un minimo a 20.860 punti.
L'indice delle blue chips ha vissuto quest'oggi la quinta seduta consecutiva in calo, ma ha visto un parziale allentamento delle tensioni ribassiste, pur non riuscendo ad evitare il segno meno in chiusura.

Il Ftse Mib ha anche provato a riposizionarsi al di sopra di area 21.000, fallendo però nel suo intento, ma è riuscito a mantenersi al di sopra dei minimi dell'anno aggiornati nella sessione di ieri.
Domani Piazza Affari resterà chiusa per la festività del Ferragosto, mentre saranno regolarmente aperti gli altri mercati. L'andamento di questi ultimi nella prossime sessione condizionerà inevitabilmente il rientro alle contrattazioni del Ftse Mib giovedì.

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Dopo i cali delle ultime sedute non è da escludere un tentativo di recupero che vedrà l'indice mettere nuovamente sotto pressione l'area dei 21.000/21.100 punti, superata la quale potrà ambire ad ulteriori rimbalzi in direzione dell'ostacolo successivo a 21.500 punti.

Oltre questo livello ci sarà spazio per ulteriori apprezzamento verso i 21.700/21.800, prima di un test di area 22.000 che in prima battuta potrebbe frenare le velleità rialziste del mercato.
Se i corsi non riusciranno a riportarsi al di sopra di area 21.000, sarà reale il rischio di assistere a nuove flessioni che troveranno un primo sostegno sui minimi di ieri in area 20.750.

Al di sotto di tale soglia la discesa proseguirà verso il sostegno dei 20.500 punti, rotto il quale l'indice non troverà alcun argine fino alla soglia psicologica dei 20.000 punti, in corrispondenza della quale è attesa una reazione.

Il quadro tecnico di Piazza Affari al momento si conferma fragile, motivo per cui è bene muoversi con la massima cautela, ricordando che l'andamento del mercato almeno nel breve continuerà ad essere condizionato da una parte dalla crisi della Turchia e dall'altra dall'evoluzione dello scenario politico in Italia, con particolare attenzione rivolta alla legge di bilancio.

I market movers in America e in Europa domani

In America domani oltre all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari si conosceranno le vendite al dettaglio che a luglio dovrebbero salire dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,5%, mentre al netto della componente auto si stima un rialzo dello 0,2% dopo lo 0,4% di giugno.

Per il dato preliminare relativo alla produttività non agricola del secondo trimestre si prevede una variazione positiva del 2,3% rispetto allo 0,4% dei primi tre mesi dell'anno, mentre il costo unitario del lavoro dovrebbe salire dello 0,3%, in decisa frenata rispetto al 2,9% del primo trimestre.

La produzione industriale a luglio è vista in salita dello 0,3% dopo lo 0,6% del mese precedente, mentre l'indice Nahb ad agosto dovrebbe calare da 68 a 67 punti.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i conti trimestrali di Macy's dai quali ci si attende un utile per azione di 0,04 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai risultati di Cisco Systems (Xetra: 878841 - notizie) per i quali si prevede un eps di 0,69 dollari.

In Europa per domani non sono previsti dati macro di rilievo e si segnala in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 30 anni per un ammontare massimo di 1 miliardo di euro, mentre in Portogallo saranno offerti titoli con scadenza a 3 a 11 mesi per un importo compreso tra 750 milioni e 1 miliardo di euro.

I dati macro e gli eventi Usa e UE di giovedì 16 agosto

Giovedì in America si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 213mila a 215mila unità, mentre per l'indice Philadelphia Fed di agosto si prevede un calo da 25,7 a 22 punti.

Prima dell'apertura di Wall Street saranno resi noti i conti degli ultimi tre mesi di Wal-Mart che dovrebbe consegnare un utile per azione di 1,22 dollari, mentre per quelli di JC Penney (NYSE: JCP - notizie) si prevede una perdita per azione di 0,06 dollari.
A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui numeri di Applied Materials (NasdaqGS: AMAT - notizie) e di Nvidia (Swiss: NVDA.SW - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari rispettivamente a 1,17 e a 1,66 dollari.

In Europa l'unico dato da segnalare è quello relativo alla bilancia commerciale che a giugno dovrebbe mostrare un surplus in rialzo da 16,5 a 18 miliardi di euro.

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