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Piazza Affari: ingressi long solo di breve. I titoli da valutare

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianvito D’Angelo, trader professionista che coniuga analisi intraday e multiday su futures, azioni e forex. Chi volesse contattare Gianvito D’Angelo può scrivere all’indirizzo email: supergianvi@gmail.com, oppure richiedere la sua amicizia su Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) .

L'indice Ftse Mib quest'oggi ha testato nuovamente l'area dei 17.500 punti, la cui tenuta non ha prodotto per il momento allunghi di rilievo. Quali sono le sue attese nel breve?

L'indice Ftse Mib si trova su una trendline rialzista sui minimi e da questo punto di vista non è così sbagliata l'idea che si possa assistere ad un rimbalzo. C'è da dire che tutto il movimento realizzato da metà a febbraio ad oggi, sembra un movimento di ritracciamento del grande impulso short che c'è stato da inizio dicembre fino a metà febbraio.

L'area dei 17.700 di Ftse Mib al momento non sembra dire in via principale che il mercato non vuole scendere. Significativa è stata la seduta di venerdì scorso quando l'indice è sceso sotto il minimo delle ultime due sedute, salvo avere la forza di risalire la china.

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Nelle ultime giornate sono stati aggiornati i minimi del mese di maggio e nella sessione di venerdì è andato a pescare minimi per poi chiudere in prossimità dei massimi. Oggi sono stati battuti minimi più alti di swing e sembra che nell'intraday il Ftse Mib stia disegnando un testa spalle rialzista.
L'idea che il mercato possa ritracciare c'è, d'altronde lo stesso discorso si può fare per la Borsa americana. Se andiamo a guardare l'S&P500, notiamo che lo stesso ha tenuto i precedenti minimi di swing e sta provando in qualche modo a salire.

Quando potremmo pensare che il movimento realizzato da metà febbraio ad oggi non sia un movimento di continuazione di quello registrato da dicembre a metà febbraio? Ciò accadrebbe nel caso in cui il Ftse Mib dovesse spingere al di sopra la trendline passante per i minimi di marzo.

Per ora quello in atto è un ritracciamento di un trend che purtroppo è short e può dare dei target interessanti se ragioniamo in ottica di brevissimo periodo. In ottica di lungo termine invece bisogna stare molto attenti perchè se il Ftse Mib dovesse rompere al ribasso il livello statico intorno ai 17.300 punti, sarà molto probabile che in qualche modo avrà smesso di salire e che il movimento di continuazione sia terminato.
La nostra view è long di breve, ma decisamente short in ottica di medio e lungo periodo. Anche sull'S&P500 stiamo aspettando potenziali massimi più bassi per andare short.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario come valuta lo spunto rialzista offerto oggi da Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) ?

Il doppio minimo in area 4 euro su Banco Popolare avrà scatenato qualche investitore di breve ad andare long. Il titolo ha affondato tutti i minimi di aprile e dopo il test dei 4 euro sta provando a rimbalzare. Il trend di medio e di lungo rimangono ancora short al pari di quanto detto per l'indice e potremmo cambiare idea solo se verranno raggiunti livello di prezzo molto più alti di quelli attuali e mi riferisco ad un'area sopra i 6 euro.

Banca Popolare di Milano non ha fatto un vero e proprio doppio minimo e in realtà ha quasi tre minimi allineati e mi riferisco a quelli di febbraio, di aprile e di maggio.
Il titolo sembra inserito in un canale ribassista, per cui possiamo dire long di breve, ma al momento non mi sentirei di acquistare perchè le medie mobili sono tutte ordinate al ribasso. Mi posso aspettare un primo target sul long in area 0,6045 euro e più in alto si potrà guardare a 0,678 euro, senza spingermi oltre per ora.

A chi volesse acquistare suggerirei in ogni caso di fissare degli stop stretti sotto 0,495 euro, perchè in caso di abbandono di quest'area probabilmente si assisterà ad un nuovo impulso ribassista come quello visto a gennaio.

Oggi scendono in controtendenza Fca ed Exor. Come valuta l'attuale impostazione di questi due titoli?

Fca è in un canale ribassista ma da febbraio ad oggi ha registrato una bella ascesa, creando incroci sulle media a 20, 50 e 100 periodi. Il titolo sta provando a riscattarsi dopo che nel mese di aprile ha performato bene, andando a segnare massimi di swing più alti.

Il canale di medio periodo però rimane ribassista visto che da un anno a questa parte Fca non fa altro che scendere. La resistenza in area 7,3 euro è stata abbastanza forte ad aprile, ma l'idea è che il titolo possa spingersi almeno verso la media mobile a 200 periodi che transita in area 7,4/7,5 euro.
Siamo ribassisti di medio sul titolo, ma al contempo siamo rialzisti di breve.

Exor è impostato leggermente peggio rispetto ad Fca e nel mese di maggio il titolo è solo sceso fino ad ora. C'è da dire che il movimento in essere sembra essere correttivo rispetto all'impulso che ha generato da metà febbraio in poi.
Per Exor non si può tracciare una vera e propria trendline sui minimi, ma lo potremmo fare sui massimi.

In tal caso ci renderemmo conto che dai livelli attuali il titolo potrebbe provare a salire e non a caso Exor più che accelerare sotto i minimi della scorsa seduta sta provando ad assorbirli.
Questa potrebbe essere una buona occasione per provare a ricomprare con target i precedenti massimi a 33,9 euro e poi più in alto la media mobile a 200 periodi che ora passa in ora 36,8 euro e che a seconda della velocità potrebbe essere incrociata anche su livelli leggermente inferiori, magari a 33,6 euro, minimi di settembre 2015.

Quali indicazioni ci può fornire per Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) anche alla luce degli spunti positivi offerti in queste ultime due sedute?

Il titolo oggi ha aperto gli scambi in gap-up e ora sta quotando sopra i massimi di maggio a 0,8785 euro. Non è da escludere un'accelerazione al rialzo perchè quella di 0,83 euro sembra un'area che Telecom Italia non vuole rompere in nessun modo.

Su conferme di pattern di prezzo si potrebbe provare a prendere accelerazioni rialziste, tenendo presente che potrebbero essere alla portata del titolo i minimi di aprile a 0,928 euro e più in alto l'area di 0,973 euro, ossia i minimi del mese di gennaio.
Anche per questo titolo confermiamo una view long di breve, ma short di medio periodo.

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