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Piazza Affari interrompe il trading range: quali scenari ora?

Piazza Affari interrompe il trading range: quali scenari ora?

La chiusura negativa di ieri ha lasciato il posto quest'oggi ad un ritorno vivace degli acquisti sulle Borse europee. A fine sessione il Ftse100 ha guadagnato l'1,18%, ma sono riusciti a fare meglio il Dax30 e il Cac40 che si sono apprezzati rispettivamente dell'1,52% e dell'1,59%.

Il Ftse Mib si smarca dalla fase laterale: e ora?

Ben intonata anche Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 21.432 punti, con un progresso dell'1,52%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.459 e un minimo a 21.187 punti.
Dopo un avvio già in salita, l'indice delle blue chips è riuscito a violare i massimi della vigilia, spingendosi in direzione dei 21.500 punti, per poi fermarsi a non molta distanza da questo livello.

La seduta odierna assume una certa importanza visto che di fatto ha portato all'interruzione della fase laterale che durava ormai da diverse settimane. Il Ftse Mib ha infatti violato l'area dei 21.250/21.300 punti, parte alta del trading range, provando ad avvicinare l'ostacolo successivo dei 21.500 punti.

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E' probabile che questo livello sia messo nuovamente sotto pressione nelle prossime ore e se l'indice riuscirà a superarlo si candiderà ad un allungo sui massimo dell'anno segnati a maggio poco sopra i 21.800 punti, con eventuali estensioni rialziste fin verso la soglia psicologica dei 22.000 punti.

La mancata rottura di area 21.500 potrebbe far scattare delle prese di profitto che troveranno un primo supporto in area 21.300/21.250, sotto cui la discesa proseguirà verso area 21.050/21.000.
Con l'abbandono di questa soglia supportiva il Ftse Mib potrebbe subire degli storni più marcati in direzione dei 20.800/20.700 prima e in seguito verso area 20.600/20.500.

Quest'ultimo scenario però, salvo notizie particolarmente negative, dovrebbe avere scarse chance di realizzazione almeno nell'immediato, ritenendo più probabile una prosecuzione degli acquisti verso gli obiettivi indicati prima.

I market movers in America e in Europa

Sul fronte macro Usa domani si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 248mila a 245mila unità. Per i prezzi alla produzione di giugno le attese parlano di una lettura sulla parità, in linea con l'indicazione precedente, mentre la versione "core", dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,2% rispetto allo 0,3% di maggio.

Da segnalare l'audizione al Senato della Yellen che difficilmente aggiungerà indicazioni di rilievo rispetto a quelle già emerse alla vigilia alla Camera.
In agenda un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago, oltre al quale parlerà anche Lael Brainard, membro del Board guidato dalla Yellen.

Sul versante societario da segnalare prima dell'avvio degli scambi i risultati trimestrali di Delta Air Lines (NYSE: DAL - notizie) .

In Europa si guarderà alla Germania dove sarà reso noto il dato finale dell'inflazione che a giugno dovrebbe salire dello 0,2%, in linea con l'indicazione preliminare e in rialzo rispetto al calo dello 0,2% precedente. Anche per l'inflazione armonizzata di giugno si prevede un rialzo dello 0,2% dopo la flessione dello 0,2% di maggio.
In Francia l'indice dei prezzi al consumo a giugno è atteso sulla parità, in linea con l'indicazione precedente.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Brunello Cucinelli nel giorno in cui si riunisce il Cda per l'approvazione dei dati preliminari relativi al primo semestre dell'anno in corso.

Uno sguardo anche all'asta dei titoli di Stato visto che saranno offerti BTP con scadenza nel 2020 per un ammontare compreso tra 2,25 e 2,75 miliardi di euro. In asta anche i BTP con scadenza nel 2024 per un importo tra 2 e 2,5 miliardi di euro, mentre quelli con scadenza 2033 e 2037 saranno offerti per un totale complessivo tra 1,5 e 2 miliardi di euro.

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