Piazza Affari: lotta tra rialzisti e ribassisti. Chi vincerà?
L'incertezza ha avuto la meglio nella parte finale della scorsa settimana e così dopo la chiusura contrastata di giovedì, le Borse europee si sono fermate poco sotto la parità prima del week-end, dopo una mattinata trascorsa in territorio positivo. A fine seduta il Cac40 e il Dax30 sono scesi dello 0,17% e dello 0,11%, mentre il Ftse100 è calato dello 0,08%.
L'unica a spuntare il segno più è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib fermarsi a 21.746 punti, con un frazionale rialzo dello 0,08%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.852 e un minimo a 21.691 punti.
Negativo il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha ceduto lo 0,31% rispetto al close del venerdì precedente.
Il Ftse Mib resta sotto i minimi dell'anno: le attese nel breve
Dopo un avvio di ottava in calo il Ftse Mib ha recuperato terreno spingendosi verso area 21.900, salvo poi ritracciare in direzione dei 21.500 punti. L'avvicinamento di questa soglia di prezzo ha favorito un ritorno degli acquisti con un allungo in direzione dei 21.850 in chiusura di settimana, prima di un ritracciamento verso i 21.750 punti.
Le scorse giornate sono state dominate da un clima di attesa in vista del simposio di Jacksone Hole da cui però non sono arrivate novità di alcun tipo. E' probabile che il mercato nelle prossime giornate possa tentare nuovi allunghi al di sopra dei 21.800 punti in direzione degli ultimi massimi in area 22.000.
Positivo sarà il superamento di questo livello oltre il quale il Ftse Mib si spingerà in avanti in direzione dei 22.400/22.500 punti, in corrispondenza dei quali si dovrebbe assistere ad una pausa prima di nuovi rialzi.
La mancata violazione di area 22.000 potrebbe favorire un'ulteriore fase laterale nel breve con primo supporto in area 21.500. Sotto tale soglia l'attenzione si sposterà sui 21.300 prima e sui 21.200/21.150 in seguito, prima di guardare alla soglia psicologica dei 21.000.
Sarà importante la tenuta di quest'ultimo livello psicologico, visto che al di sotto di esso il Ftse Mib con buona probabilità andrà a mettere sotto pressione l'area dei 20.550/20.500, rotta la quale si assisterà ad un'inversione del trend in atto.
La nostra view su Piazza Affari resta costruttiva e fino a quando l'indice delle blue chips non andrà a violare i supporti segnalati prima, a nostro avviso rimarranno intatte le possibilità di assistere a nuovi spunti rialzisti.
I market movers in America e in Europa: Londra chiusa per festività
Per la prima seduta della prossima settimana sul fronte macro Usa si segnala il dato relativo alla bilancia commerciale che a luglio dovrebbe peggiorare da -43,64 a -64,5 miliardi di dollari, mentre le scorte all'ingrosso a luglio dovrebbero salire dello 0,5% dopo lo 0,7% di giugno.
In Europa si segnala la chiusura della Borsa inglese per festività, mentre sul fronte macro non saranno diffusi aggiornamenti macro rilevanti, ad eccezione dell'indice relativo alla fiducia dei consumatori in Italia che a luglio dovrebbe mostrare un calo da 106,7 a 106,6 punti, mentre la fiducia delle imprese è vista in flessione da 107,7 a 107,4 punti.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari da seguire i risultati del primo semestre di Elica (Milano: ELC.MI - notizie) e si segnala l'asta dei CTZ con scadenza nel 2019 per un ammontare compreso tra 1,5 e 2 miliardi di euro.
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