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Piazza Affari più forte degli altri mercati: i titoli in e out

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Fabrizio Brasili, analista finanziario, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.
Chi volesse contattare Fabrizio Brasili può scrivere all'indirizzo email: f.bsuperguru@yahoo.it.

Piazza Affari sta mostrando una maggiore forza relativa rispetto ad altri listini, quali ad esempio il Dax30, ma il Ftse Mib fatica a spingersi oltre gli ultimi massimi relativi. Quali le attese per le prossime giornate?

Sempre in range, molto composto, fra 21200 e 21800 di indice e future settembre, ormai sovrapposti. C'è da dire, come da lei evidenziato, che Piazza Affari continua a fare sempre meglio, anche nell'ultima seduta di luglio, di Dax e Cac, che risentono per le loro esportazioni, più del Ftsemib, della debolezza del dollaro e quindi della forza dell'euro, giunto ormai a 1,18, dopo essere partito nella stessa seduta da 1,17.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore del risparmio gestito quali sono i titoli che a suo avviso offrono spunti interessanti anche alla luce dei conti societari diffusi nelle ultime giornate?

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Continuiamo a preferire ancora FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) che, con i risultati appena usciti, migliora i margini di intermediazione di quasi il 6% e si va a collocare sui massimi, sopra i 7,5 euro. I risultati del gruppo per il resto sono stati buoni in considerazione dell'assenza nel primo semestre di poste straordinarie avute nel 2016.

In vista dei risultati trimestrali che saranno resi noti a breve, ci sono dei titoli nel comparto bancario sui quali consiglierebbe di puntare più di altri in questo momento?

Per motivi diversi, se dobbiamo proprio scegliere, in un settore che ancora non ci fa impazzire come quello dei finanziari, metteremo di sicuro Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) , per la sua solidità, ma è meglio valutare acquisti sui 16 euro.

Da valutare anche Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) nella versione risparmio, per il notevole ed interessante flusso cedolare, valutando ingressi long sui 2,60 euro ed infine Creval, per la crescita e la sua indiscussa sottovalutazione, ma è meglio intervenire sui 3,90 euro.

Per evitare od ammortizzare eventuali scivoloni, meglio coprire il rischio con vendita di opzioni call at the market, cioè sul prezzo del sottostante titolo.

Ma allora, ci domandiamo perché non continuiamo a privilegiare quei titoli della moda, del lusso e del made in Italy, come Brunello Cucinelli, Moncler, YNap e Tamburi, che anche ad inizio settimana hanno ancora inanellato performance anche superiori al 3%.

Qual è il suo giudizio su Fca ed Exor? Consiglierebbe di acquistare questi due titoli sui livelli attuali?

Tra i due consiglierei Solo FCA, che da sempre ci piace molto di più per la liquidità e la struttura di analisi tecnica più facile e modulabile anche con opzioni.
Per un acquisto "secco" va bene l'area psicologica supportale di 10 euro, con stop loss rigido a 9,80 euro, per chi ama questa discussa applicazione.
Per noi più interessante la vendita, a protezione trading e gain, di call 10,50/11,00 e put 9,50/ 9,0, rispettivamente settembre/dicembre.

Le quotazioni del petrolio hanno praticamente raggiunto l’area dei 50 dollari senza mostrare alcun tentennamento nel loro cammino rialzista. Gli acquisti proseguiranno nel breve?

Contrarian alla debolezza del dollaro il recente nuovo recupero del petrolio da poco sotto 44 dollari fin poco sotto i 50 dollari il barile. Range ormai sistematico sempre tra 42/44 e 50/52 dollari il barile.

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