Piazza Affari: più spazio per i buy ora. I titoli da scegliere

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

L'indice Ftse Mib ha chiuso la scorsa settimana fermandosi in area 17.000. A questo punto la rottura di questo livello è davvero a portata di mano?

Il mercato sembra darci ragione e in linea con quanto previsto in occasione dell'ultima intervista, i corsi si sono spinti in area 17.000. Mi aspetto ora la rottura di questa soglia di prezzo e compatibilmente con un progressivo incremento dei volumi di scambio a partire da questa settimana, si dovrebbe assisterà ad un rialzo più veloce di quello visto nelle ultime giornate.

Oltre la soglia dei 17.000 punti il Ftse Mib avrà come target l'area dei 18.000 e non escludo che la stessa possa essere raggiunta anche in tempi brevi.
Non mi aspetto al momento un ritorno dell'indice verso il basso e al massimo dopo il raggiungimento di area 17.300/17.250 si potrebbe assistere ad un pull-back verso i 16.600/16.500 punti, per poi riprendere a salire.
Già la scorsa settimana parlavo di long anche se avevo una view più neutrale, mentre ora sono positivo e confido in ulteriori rialzi del Ftse Mib.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario ci sono dei titoli che sta seguendo con più interesse di altri in questa fase?

Nel settore bancario mi piace Banca Popolare dell'Emilia Romagna che si trova a non molta distanza da una resistenza a 3,66 euro, dove si avrebbe la violazione di una trendline ribassista. Al superamento di questo livello avremo un primo target a 4,32 euro e un obiettivo successivo a 4,61 euro, con uno stop loss piuttosto largo a 3,05 euro.

A differenza di altri bancari Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha registrato in più occasioni dei rialzi abbastanza significativi, come accaduto a luglio ma anche ad aprile scorso.
Con l'atteso rialzo oltre i 3,66 euro il titolo andrebbe a chiudere un gap-down lasciato aperto a giugno. In caso di violazione il rialzo sarà sostenibile e si potranno aprire posizioni long sul titolo.

Come valuta l'attuale impostazione di CNH Industrial? Ritiene che il titolo abbia ulteriori margini di apprezzamento?

L'impostazione di CNH Industrial è rialzista e in caso di violazione dei 6,82 euro, massimi di mercoledì scorso, acquisterei con obiettivo 7 euro e stop loss a 6,59 euro, piuttosto stretto quindi non solo perchè il titolo è già salito parecchio ma anche perchè diversamente il rapporto rischio-rendimento sarebbe sfavorevole.

Con la rottura dei 7 euro CNH Industrial sarà proiettato verso target ambiziosi a 7,4 euro prima e a 7,9 euro in seguito, ma al momento siamo ancora lontani da questi livelli, motivo per cui invito a guardare in primis all'obiettivo dei 7 euro.

Quali strategie operative ci può suggerire per Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) ? Quali sono i livelli da seguire ora?

Enel ha violato la soglia dei 4,1 euro che è tornato a testare venerdì scorso. Come livello di ingresso segnalo i 4,16 euro, massimi segnati dal titolo a maggio scorso e testati nuovamente a fine luglio. Su rottura dei 4,16 euro si avrà come primo target area 4,28 euro, fissando uno stop loss a 4,1 euro.

Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) si è riportato al di sopra dei 12 euro. Valuterebbe un acquisto del titolo sui livelli attuali?

General mostra un trend rialzista e dopo la violazione della forte resistenza a 11,85 euro è ora chiamato al test della prima resistenza dinamica che parte dal massimo di aprile a 12,49 euro. Al superamento di questo ostacolo entrerei al rialzo con stop loss a 11,85 e obiettivi a 13,36 e a 13,96 euro, al superamento dei quali si potranno incrementare le posizioni long.

Ci sono altri titoli che offrono spunti interessanti in questo momento?

Vorrei segnalare due potenziali operazioni short, una su Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) con apertura della posizione a 4,74 euro con target a 4,5 euro e stop loss a 4,82 euro.

Un altro titolo che suggerisco in chiave short è Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) per il quale si può intervenire a 5,03 euro, minimi del trend rialzista, con obiettivo a 4,9 e a 4,72 euro, avendo cura di fissare uno stop loss a 5,14 euro.

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