Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 6 hours 14 minutes
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.881,48
    -578,60 (-1,50%)
     
  • EUR/USD

    1,0704
    +0,0003 (+0,03%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.434,90
    -1.877,14 (-3,01%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.392,04
    -32,06 (-2,25%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     

Piazza Affari positiva. Generali al centro della scena

Le borse europee viaggiano in positivo oggi per quanto aleggino sulla parità. Alle 13, infatti Piazza Affari registrava 22.525,05 punti pari a + 0,32%, seguita dallo 0,09% del Ftse 100 e dallo 0,4% del Cac40.

Al centro della scena banche e assicurazioni

A dare fiducia è ancora la Bce (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) . Dopo aver confermato, ieri, per voce del suo governatore Mario Draghi, l’intenzione di non tagliare il Quantitative Easing in maniera repentina e soprattutto di non volerlo fare presto, oggi da Francoforte arrivano le ultime novità sulle regole per svalutare i Npl. Primo punto è la conferma dei 7 anni per la svalutazione totale dei crediti in sofferenza garantiti (nello specifico si parla di copertura integrale che dovrà essere del 55% al quarto anno di anzianità, al 70% nel quinto, 85% al sesto anno con copertura del restante 15% nel settimo anno) e di 2 anni per quelli senza garanzia (in questo caso la la copertura minima è del 35% per il primo anno), con la svalutazione che arriverà solo dal terzo anno e per un valore pari al 40% del credito. Non solo, ma queste regole, più soft rispetto a quanto anticipato lo scorso anno e per di più non vincolanti, saranno applicate solo ai crediti deteriorati giudicati tali dal prossimo aprile, il che conferma la volontà di Francoforte di non rendere retroattive le direttive e di non applicarle su crediti già erogati, prima di aprile, ma che potrebbero andare in sofferenza in futuro. Dovere delle banche sarà quello di comunicare alla Bce tutte le eventuali divergenze con quanto da loro effettivamente fatto sugli accantonamenti prudenziali dall’inizio del 2021, cioè tra tre anni, data in cui dovranno iniziare a maturare le nuove direttive.

Il caso Generali (EUREX: 566030.EX - notizie)

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Protagonista della scena a Piazza Affari è Generali con il suo aumento del dividendo del 6%. I conti del 2017 di Generali hanno visto un'ottima annata, il che ha permesso al dividendo di essere rivisto in aumento. La cedola relativa all’esercizio 2017 sarà di 0,85 euro invece che 0,8 euro come è stato l'anno scorso e sarà staccata il 21 maggio con pagamento al 23 maggio. Il monte dividendo della società triestina arriva così a 1,33 miliardi di euro su un payout ratio in leggero aumento, 63% invece del 60% del 2016. Tornando ai conti, l’esercizio 2017 ha visto un saldo definitivo sull'utile netto di 2,11 miliardi di euro ovvero +1,4% sui 2,08 miliardi dell’esercizio precedente. Buone notizie anche per il risultato operativo: +2,3% che tradotto in soldi diventa 4,9 miliardi dai precedenti 4,83 miliardi di euro. Ottimismo anche per il patrimonio netto: 25,08 miliardi di euro attuali contro i 24,55 miliardi di inizio anno.

Partendo da queste basi l’outlook 2018 prevede la continuazione del ribilanciamento del portafoglio e l'ottimizzazione dell'allocazione del capitale mentre le previsioni per la raccolta premi sul ramo danno sono in forte crescita.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online