Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,25
    +0,52 (+0,63%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.198,71
    +637,02 (+1,07%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.380,09
    +67,47 (+5,14%)
     
  • Oro

    2.403,00
    +5,00 (+0,21%)
     
  • EUR/USD

    1,0658
    +0,0011 (+0,11%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8611
    +0,0056 (+0,65%)
     
  • EUR/CHF

    0,9697
    -0,0014 (-0,14%)
     
  • EUR/CAD

    1,4647
    -0,0003 (-0,02%)
     

Piazza Affari preme ancora al rialzo. La palla passa a Draghi

Piazza Affari preme ancora al rialzo. La palla passa a Draghi

Terza seduta consecutiva in rialzo per le Borse europee che sono riuscite a dare un seguito agli spunti positivi mostrati sin dall'avvio dell'ottava in corso. Il Ftse100 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,16% e dello 0,34%, ma è riuscito a fare decisamente meglio il Dax30, con un vantaggio dell'1,09%.

Ftse Mib al test dei 22.500: verso una rottura al rialzo?

La maglia rosa viene indossata nuovamente da Piazza Affari che dopo la buona performance di ieri ha allungato ulteriormente il passo. Il Ftse Mib si è fermato a 22.473 punti, in salita dell'1,22%,dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.521 e un minimo a 22.100 punti.
Prosegue così il recupero avviato dal bottom segnato ad inizio settimana a ridosso dei 21.450 punti, lontani ormai 1.000 punti dai valori attuali. Il Ftse Mib ha provato quest'oggi a mettere sotto pressione la resistenza dei 22.500 punti, violata solo nell'intraday senza essere riconquistata in chiusura di sessione.

Come già segnalato nella rubrica di ieri sarà importante un ritorno dei corsi al di sopra di area 22.500, evento che potrebbe ridurre almeno in parte la recente spinta ribassista del mercato.
In caso di rottura dei 22.500 punti si potrà guardare all'ostacolo successivo dei 22.800, da cui l'indice è stato respinto di recente, per poi pensare ad un approdo in area 23.000.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

L'eventuale sfondamento anche di tale soglia aprirà le porte ad una prosecuzione del rialzo verso i 23.500 punti prima e in seguito in direzione degli ultimi massimi in area 24.000.
Al momento riteniamo poco probabile il raggiungimento di queste ultime due soglie di prezzo almeno nell'immediato, per via anche dell'incertezza politica in Italia che potrebbe alimentare nuovi nervosismi tra gli operatori, senza dimenticare le tensioni create dagli ultimi annunci del presidente Trump sui dazi.

La mancata rottura di area 22.500 potrebbe innescare delle rese di profitto dopo il balzo in avanti delle ultime due sessioni. In tal caso si guarderà al primo forte sostegno dei 22.000 punti, sotto cui aumenterà il rischio di un nuovo test dei minimi di lunedì scorso in area 21.500/21.450.
Domani Piazza Affari dovrà fare i conti con la BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) e ancor più con le indicazioni del presidente Draghi che potrebbe condizionare in positivo o in negativo il sentiment degli investitori.

I market movers in America

Sul fronte macro Usa è previsto un solo aggiornamento macro e si tratta delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 210mila a 220mila unità.

Sul versante societario da segnalare prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del quarto trimestre dell'esercizio 2017-2018 di Dell Technologies (Francoforte: 12D.F - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione di 1,64 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà alla Germania dove sarà diffuso il dato relativo agli ordini all'industria che a gennaio dovrebbero mostrare una variazione negativa del 2,3%, in netto calo rispetto al rialzo del 3,8% precedente.
Come anticipato prima l'evento clou della seduta sarà il meeting della BCE che dovrebbe lasciare fermi i tassi di interesse, ma sarà da seguire la conferenza stampa del presidente Draghi per capire quali potranno essere le prossime mosse in materia di politica monetaria.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari presenteranno i risultati del 2017 Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) , Bper Banca e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) , ma alla prova dei conti saranno chiamati anche Aeffe (Milano: AEF.MI - notizie) , Autogrill (Milano: AGL.MI - notizie) , Banca Profilo, Banca Sistema (Stoccarda: 3502371.SG - notizie) , Cementir, ePrice, ERG (Londra: 0MHC.L - notizie) , Flack Renewables e TXT (Taiwan OTC: 4969.TWO - notizie) e-solutions.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online